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lunedì 23 settembre 2013

CORFU'


   20 settembre 2013
Dal Marina Gouvia saranno circa 7 KM che noi ci siamo fatti in bicicletta più e più volte al giorno…
Si arriva in città percorrendo una “quasi ciclabile” pitturata di rosso ma piena di interruzioni e buche,con frequenti deviazioni dovute a  fronde verdeggianti che nessuno ha mai tagliato e rovi rigogliosi pieni di more…Se vai sull’asfalto ti “rotano” all’istante,quindi ti fai  almeno 30 min. di pedalata stile “country cross”  per arrivare in centro.
 Ma non c’è un autobus dal Marina?Forse.
 Me ne hanno parlato. Ho visto le fermate.
 Non ho mai visto il bus né un orario:Grecia,chi fa da sé…
La periferia è molto degradata: sul “lato-mare” solo baracche,canneti,immondizie e improbabili”bazaar”.Improvvisamente appare l’ingresso al Kerkira Golf Club,poi di nuovo canali putridi,canneti,piazzali asfaltati con camion abbandonati:Grecia.
Sul lato destro della stessa strada tutta una sfilza di negozi,supermercati e,più in collina,ville ,direi lussuose,circondate dal verde,con vista sulla costa N del’isola e…sull’immondezzaio!
Poco prima del centro ci si imbatte nel porto turistico.
 Impossibile sbagliare : hai la prua di una MSC Crocere che arriva quasi in strada!!
Da un edificio rosa salmone escono a frotte i”vacanzieri della metropoli galleggiante”per montare,diligentemente tutti in fila, sui Bus che li porteranno,diligentemente tutti in fila seguendo un palloncino,a visitare Corfù città.
Noi la prima volta ci siamo arrivati dopo il tramonto:spettacolo!
Ti perdi tra le viuzze del centro storico piene zeppe di negozietti per turisti, dove un’umanità di varie provenienze,in infradito,scorre lentamente probabilmente priva di orientamento…
Più o meno una enorme “Fiera di San Nicolò” che dura tutto l’anno.
Se hai una mappa e un po’ di fortuna,riesci a sbucare sull’Esplanade,verdissimo ex campo da cricket voluto dai colonizzatori inglesi ,su cui si affacciano almeno una decina di bar e ristoranti “chic”.Ai tavoli ci sono belle signore eleganti accompagnate da magrissimi gentleman inglesi.


Crisi o non crisi,tutti i bar sono pieni: guai togliere ad un greco il suo “frappè” e la sua partita di “bakgammon”!!
Di tre cose siamo stati totalmente soddisfatti:
1) i dolci tipici artigianali della signora Marianna ,che ha un minuscolo laboratorio in una viuzza che non saprei più ritrovare (sigh!)
2) la “pita giro” fatta in un localino tipicamente greco,gestito da due albanesi(!!)

Pita giros 2,20 € : SUPER!!













 

3) il negozio Germanos con i prodotti  della” Cosmote”,società telefonica greca ,che ci ha fornito  la chiavetta per internet e l’abbonamento per il cellulare ad un prezzo adeguato.
Mi piace tantissimo lo "Yacht-style" di questa signora...

Abbinamento perfetto di abito e scarpine: complimenti !!







Siamo rimasti al Gouvia due notti: 64 € a notte!!

Con il primo di ottobre i prezzi diminuiscono del 50%,ma il marina non è niente di eccezionale. Con un forte NW o N o NE,si alza molta onda e si sbatte uno contro l’altro: NOOO!!! Viaaaa!!!!




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