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lunedì 30 giugno 2014

Jolanda e Stefano

La deliziosa Jolanda e il suo grande amore:. Stefano

Verdure miste in agrodolce: grande Mimmo!

Al Pleiades con Maria e Lasse : ottima cena,eccellente compagnia!

Il Pleiades visto dal porto di Patitiri

Linguine allo scoglio : altra leccornia offerta da Mimmo

Bruschetta con hummus e salmone affumicato

La terrazza del Pleiades al tramonto


Il nostro ormeggio al molo di Patitiri: attenzione alle onde che crea il catamarano di linea!!!
Patitiri
A piedi,su e giu' per le stradine sulla collina di Patitiri (Alonissos), Robi si infila sotto una scalinata dipinta di rosa e dopo alcuni passi si trova su una grande terrazza panoramica che dà sul porticciolo .
Mimmo e Stefano
Sono le tre del pomeriggio.
 La terrazza appartiene ad un bel ristorante che ,vista l'ora,sembra chiuso.
 Robi è deciso: c'è una porta aperta e vediamo una signora dietro la  vetrata, impegnata al computer.
 "Sorry, the menù ?" riesce a dire il  mio comandante con il suo solito timido "Basic English" appena acquisito...
"We are closed,sorry. Come back this evening" ci risponde la moretta ,venendoci incontro.
" Al solito,non  mi capiscono mai quando parlo inglese",commenta Robi sconsolato .
 "Italiani?" "Si!" "E di dove?" ci chiede con un sorriso la bella padroncina,poco più di un metro e cinquanta con due occhi incantevoli..
"Trieste" "Anche miiii ...!!" fa lei scoppiando a ridere.
Lei è Jolanda, tirestina DOC.
Veniva da anni in vacanza ad Alonissos al "Pleiades",allora gestito da un greco.
L'idea di rilevare hotel e ristorante insieme al marito Stefano,si è fatta strada lentamente: mai mollare!
 Alla fine eccoli qua: due triestini impegnati ogni giorno con gli ospiti stranieri ,aiutati in cucina dall'insuperabile Mimmo,cuoco di Napoli, con un curriculum eccellente : un mix di successo!
Alla sera, Fausto,di origine bergamasca,propone musica dal vivo sulla terrazza del ristorante: merita un viaggio...
Stefano ha sempre lavorato a bordo di grosse navi da carico e passeggeri.
Ha addirittura tatuato sul braccio il nome della sua petroliera preferita,tutto circondato da rose: un  amore indimenticabile...
"El mal del fero" ,Stefano chiama così quel desiderio di ripartire ,di ritrovarsi a bordo di questa grande possente nave, con l'equipaggio e il comandante, con l' odore di ferro e nafta,mare e motore,orizzonti sconosciuti e vita lontano da casa.
Senti che il suo bel ristorante ,l'albergo tutto rosa,i clienti soddisfatti non gli danno abbastanza.
"A ottobre,quando qua seremo,me cerco un imbarco per el Nord. Voio tornar in Alaska..no podè capir che bel che xe lassu'..."
Jolanda lo guarda con occhi da innamorata: due figli e una vita ad aspettare..
Per fortuna a Trieste lei gestiva un bel negozio di moda e non stava di sicuro a "girarsi i pollici"...
E' stato bello incontrare un pezzetto della nostra città in questa isola greca...
A presto,MULI !!!!

sabato 28 giugno 2014

ALONISSOS,la romantica


Agios Trotsi Gialos



Steni Vala con la flottiglia dei Charter


Robi a pesca al tramonto
Alonissos,la romantica.


Sempre nelle Sporadi settentrionali,si veleggia per poche ore da Skopelos a Patitiri,il piccolo villaggio che si affaccia sul porto principale dell'isola.
 Entrando a dritta,troviamo subito un buon posto al molo: ancora e cime di poppa.
Se arrivi nel tardo pomeriggio sono dolori. La banchina si riempie "a tappo" già da mezzogiorno e siamo ancòra in bassa stagione!
Qui arrrivano i charter da Volos e da Skiatos: un macello...
Agios Dimitrios
Alonissos ci incuriosisce.
 Si affitta uno scooter a 10 € al giorno e si parte,con il casco (!), alla scoperta dell'isola.
 Prima tappa la città vecchia,in alto sulla collina a pochi chilometri dal porto.
Un "bon-bon" !
Quasi tutte le vecchie case in pietra, semi distrutte dai vari terremoti,sono state ristrutturate con gusto.
Tavernette,negozietti, piazzette ombrose e balconi che danno su panorami blu: uno spettacolo.
 Pochi i greci che vi abitano.
 Il borgo è quasi tutto in mano ad inglesi,tedeschi e francesi, e si vede...
Mi dispiace dirlo perchè abbiamo una grande simpatia per i Greci,ma la casa "greca" la vedi subito: pittura scrostata,erbacce in giardino,tetti instabili e terrazze invase dalle piante rampicanti.
 Manutenzione? ZERO.
Perchè? Non c'è una risposta.
Forse è più comodo passare il tempo a sorseggiare un frappè in cafeteria chiacchierando all'ombra del tiglio? Ma sì,chi se ne...
La nuova filosofia di questo Paese è: "Che lavori qualcun altro!".
Torniamo alle spiagge della costa Est,percorrendo lentamente stradine tortuose e piene di buche: "Ocio alle capre!" Ce ne sono a migliaia,marron,nere o multicolor,e sbucano all'improvviso dalla boscaglia incuranti del traffico.Se ne tiri sotto una e non ne riporti alcun danno,non preoccuparti,la fai allo spiedo...
Grecia!
Che belle le baiette di Alonissos:ci puoi fare una sosta pomeridiana solo per nuotare nel turchese o puoi filare l'ancora ,se il meteo te lo consente,per qualche giorno ,
 Anche qui,come alle Ionie, dopo le 21 il vento si "spegne": sogni d'oro con la barca immobile sull'acqua...
Ricordo Kokkinokastro,un promontorio a picco sulla spiaggia con le rocce rosso mattone e il magnifico golfo di Trotzi Gialos, con una spiaggia di sabbia bianca finissima e l'acqua limpida e calda che arriva  solo al ginocchio per quasi ciquecento metri  verso il mare aperto.
Si,acqua finalmente CALDA,tipo 27°(!!!!): non esci più!
 Sembra di essere alle Terme di Badkleinkirchaim in Carinzia: QUESTA è la Grecia  che volevo!!!!!!!!!!!
Ci spingiamo con lo scooter fino a Geraka Bay,all'estremo Nord dell'isola: WOW!
C'è un pontile con una buona profondità e il ridosso è completo. Dal mare aperto la baia non si vede: è quasi alla fine di un piccolo fiordo tortuoso. Perfetto! Ci torneremo con il Paddy Boy appena possibile...
Sulla via del ritorno ci tuffiamo nelle acque trasparenti e calde di Ag. Dimitrios e di Steni Vala, per poi aspettare il tramonto nuotando davanti a Lefto Gialos, la spiaggia più "Smart" di tutta l'isola con tanto di piscina e  immenso albero di grandi albicocche mature, assolutamente squisite, a disposizione dei turisti...GRECIA!!!!

Skiatos e Skopelos



SKIATOS
Un ristorantino a Skiatos
Gelato e giochi per i bimbi (Skiatos)

Aliscafo super fast che collega le isole Sporadi Settentrionali

Tra Skiatos e Skopelos,isole e scogli a cui prestare molta attenzione

La bianca Skopelos con le sue 120 chiesette



Skopelos "by night"

Skopelos,la chiesetta sopra il porto

Skopelos baretto con vista su Alonissos

La "location" del baretto di prima...

Dai tetti di Skopelos

Il bar dei pirati in alto sul "Kastro" a Skopelos

Una romantica turista intenta a dipingere...

Un muretto dipinto "stile Russia" a Skopelos
Skiatos (Sporadi settentrionali)

Come direbbe la mia amica Betty,entusiasta dei viaggi all'estero,ma con pochi giorni di ferie a disposizione: "Voio ciòr un ricordìn per tuti quei che go lassà a casa..." Quindi si apre la caccia ai souvenir!
 Skiatos è il posto giusto per Betty.
Ci arriviamo con il nostro Paddy Boy in compagnia di "SHU", di Nina e Roland. Ormeggio di poppa al molo comunale lungo la passeggiata cittadina:una fila ininterrotta di taverne e baretti...
A Skiatos c'è l'aereoporto.
Fiumi di russi,polacchi,tedeschi,ecc..che,inseguendo diligentemente il palloncino colorato della loro guida turistica, vengono dirottati,innocentemente(!),  dal mare limpido che ispira nuotate rilassanti,alla "arteria commerciale" lunga almeno tre chilometri,dove i nordici bianchicci al loro primo assaggio di Grecia, spenderanno sicuramente una barca di quattrini in magici,inimitabili,originalissimi "ricordini" , made in China.
Di notte,i mega yacht ormeggiati al molo,ma anche i barconi turistici con il fondo in vetro, rilasciano furtivamente in mare il contenuto maleodorante delle taniche per le acque nere: un puzza insopportabile invade tutto il porto. Ma si può?
Dopo una breve sosta al Carrefour subito fuori dal paese,si riparte,quasi fuggendo,da questa verdissima e caotica isoletta.
Noi velisti siamo molto esigenti: silenzio e tranquillità innanzitutto ...

Skopelos
 Tutta un'altra storia...
A poche miglia da Skiatos ,la costa ovest di Skopelos offre già almeno quattro ormeggi ben ridossati dal Meltemi,ma un pò esposti a Ovest:Loutraki,Nea Klima,Panormos e Agnontas.
C'è l'imbarazzo della scelta...
L'isola si presenta verdissima,con pinete che ricoprono tutto il bel territorio montuoso.
Noi scegliamo di veleggiare in direzione Nord Ovest,per poi girarel'angolo e scendere lungo la costa Est per arrivare a Skopelos città.
" Bel,bel,bel!"
Nina e Roland scelgono la rotta Sud. Ci incontreremo in porto.
Vista dal mare la costa Est è spettacolare con strapiombi rocciosi e boschi verde scuro,punteggiati ogni tanto da candide ville.
Veleggiamo lentamente sotto la rupe di Agios Joannis con la famosissima bianca chiesetta del film "Mamma Mia" che spunta dal cocuzzolo.
Il porto di Skopelos ci appare subito molto più rilassante e il paese,con le sue 120 chiesette è un gioiello da visitare con calma,stradina per stradina.
L'ormeggio al molo è buono,sempre gratuito,acqua ed elettricità a pagamento chiedendo le chiavi alla prima taverna sulla destra.
Si va a noleggiare un motorino: 10€ al giorno per cinque giorni. Il prezzo è buono e lo scooter,un Peugeot 150,nuovo di zecca.
Skopelos: a noi!
Prima baia WOW:Ormos Stafilos ,sulla costa Sud Est.
Acqua super cristallina,spiaggia di ciotoli bianchi e rocce affioranti con innumerevoli pesciolini colorati che ci giocano intorno. Si può anche filare l'ancora per una nuotata,ma non per passarci la notte: troppo profonda ed esposta a Sud.
Qualche chilometro più a Nord,sulla costa Ovest ci aspetta Agnontas: spiaggia a semicerchio,il pontile del "tuffo di gruppo" di "Mamma Mia",tre taverne specializzate in aragoste e pesce fresco,ombreggiate da enormi platani. I tavolini,rigorosamente "Bluette" o turchese,arrivano fino a lambire il mare...Solo noi due e un'altra coppietta alla fine della spiaggia. Nessun baccano molesto...Ti senti in paradiso...
Ancòra più a Nord: Panòrmos,una bella spiaggia con sdraio e ombrelloni,una "SPA" molto "in" e un'insenatura naturale,circondata da abeti dove dondolano tre o quattro barche a vela felicemente all'ancora...
E vvaii verso Nea Klima:rocce candide con un porticciolo ben ridossato. Tante taverne e un market:ci puoi stare una vita...
Poco prima di Nea Klima una stradina bianca porta a Kastani Beach: scogli candidi,acqua trasparente e calda, prato all'inglese,sdraio e ombrelloni.All'orizzonte Skiatos e Evvia.
 Noi siamo decisi ad arrivare a Glossa,ultimo paesino arroccato a quasi seicento metri di altitudine da cui si gode un panorama unico su Evvia,Skopelos e Skiatos.
Casette, stradine,un ristorante con tanto di targhetta da "Trip advisor" e un piccolo,"verace" baretto che offre "Giro-pita" con i tavolini in strada,lungo il muretto a strapiombo nel vuoto...Due "Giros" ,e due birracce freschissime per 7€: ottimo!
Chiacchierando ci godiemo il fresco e il panorama,assaporando l'ottima ,ben farcita "Giro -pita"con carne di maiale,tzaziki,cipolla,pomodoro fresco e patatine fritte. Il giovane proprietario,molto timidamente si avvicina al nostro tavolo con in mano un pacco da tre chili di caffè "Lavazza Oro"."Siete italiani? Mi aiutate a fare un buon caffè? Ho comperato la macchina per farlo,ma non la so usare...Qual'è, secondo voi, il miglior caffè ? Questo può andare?"
 Tropo cocolo!!!
Qui scatta subito l'amor di patria: Illy è "The Best"!"Troppo caro"ci risponde Elias,ma noi gli spieghiamo che trovare un buon caffè,in Grecia ,ha del miracoloso,quindi ogni suo sforzo per migliorare la situazione sarà sicuramente ben accetto...
Alla fine della chiacchierata,ci arrivano due "neri lunghi",direi buoni,offerti dalla casa: Elias comincia bene...A Glossa c'è,finalmente un buon caffè italiano!