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lunedì 21 aprile 2014

La nostra prima Pasqua in Grecia

La chiesa di Antikyra dal mare
Non te la cavi con l'uovo di cioccolato: qui non li vendono.
Non c'è traccia di "colomba pasquale":non sanno cosa si perdono...


Prima della Processione del Venerdì Santo


 E' un altro mondo:i Greci sono ortodossi ed hanno le loro belle tradizioni,diverse dalle nostre,da tramandare di generazione in generazione,anche per Pasqua.


L'altare che simboleggia la sepoltura di Gesù
Il bacio all'immagine sacra
In baia, all'ancora, a San Isidoro,affascinati dall'acqua trasparente e dal paesaggio quasi" ligure " ,ci siamo dimenticati della domenica "delle Palme".
Ad Antikyra, comodamente ormeggiati al molo,ben protetti da Ovest,ci siamo concessi il lusso di partecipare ai festeggiamenti della "Settimana Santa " ortodossa.
Tutta un'altra storia...
Il momento della penitenza
Intanto il "Pope" si vede e non si vede: è la gente che fa la differenza.
 La chiesa,piccola,coloratissima,sempre aperta è come una seconda casa.
Un'ambiente così allegro e familiare che ti ci fermi volentieri a fare quattro chiacchiere ,mentre qualche signora pulisce il pavimento,alcune donne preparano degli addobbi floreali e i bambini più piccoli giocano sui gradini dell'altare. Si vendono le candele "a mazzetti",come fossero asparagi.Le accendi e le sistemi nella sabbia in un grande bracere,poi vai lungo la navata centrale e ti inchini a baciare le sacre icone. Un bacio sullo stesso vetro da ogni fedele che entra:ho qualche perplessità sull'igiene...ma sorvoliamo.
Se il pope" dice messa" lo ascolti in tutto il paese con l'altoparlante che spara parecchi "decibel" dal campanile,come i "muezzin".
Tanto colore in chiesa


Il piano superiore della chiesa
Ai due lati della navata centrale,durante l'"Epitaffio" della sera del Venerdi Santo,quattro lettori,cantilenando,vanno avanti per ore a leggere i Vangeli.Te li puoi godere stando in barca: diventano parte dei suoni della notte,come i chiurli.Nel frattempo il piccolo altare che simboleggia la sepoltura di Cristo viene addobbato ,fitto fitto di garofani bianchi e orchidee rosso sangue. Rimarrà al centro della chiesa per tutta la giornata di Sabato,con le campane che,dalle otto del mattino alle quattro del pomeriggio ,monotone ,ripetono il loro:"Den-Den- Daaan" ogni tre minuti.Fastidio! Ma stanno a simboleggiare le sofferenze dell'agonia di Gesù: altro che fastidio...!
Uno ad uno i fedeli entrano in chiesa,baciano la sacra immagine e poi si mettono carponi e passano sotto all'altare infiorato,da Est ad Ovest e da Nord a Sud,in segno di devozione e penitenza.Dai bimbi alle  nonnine di novant'anni,"a gatto" sotto l'altare profumato di fiori,come fosse la cosa più naturale del mondo...
La Processione per le vie di Antikyra
Alle 20 l'altare,portato a spalla a turno dagli uomini del paese,farà il giro di tutta Antikyra,annunciato dai tamburi e  dai canti di alcuni uomini che accompagnano il giovane "pope".
Il culmine delle celebrazioni si raggiunge la sera del sabato: tutti in chiesa dalle 23 fino alle due del mattino.Si dovrebbe rimanere fino alla fine,ma molti lasciano la funzione a mezzanotte quando le campane,finalmente "a festa", danno il via ai "botti",stranamente assenti a Capodanno,ma molto apprezzati per Pasqua.
Fumo delle griglie sul lungomare di Antikyra
Prima il fuoco,poi la brace per arrostire l'agnello
Alla fine della funzione si devono anche rompere le uova sode rosse che ognuno ha portato con sè. Un uovo tu,uno il tuo vicino: li sbattete uno contro l'altro. Se l'uovo non si rompe è un buon auspicio :tutto qua, ma è simpatico da vedere!  Grandi baci,abbracci e auguri di buona Pasqua, poi tutti a mangiare..alle due di notte !
Al mattino della domenica, verso le sette,il lungomare si anima.


Colonne di fumo in tutto il paesino
Arrivano gli agnelli da arrostire sulle mega griglie,in strada. Altre griglie nelle vie interne e sugli spiazzi erbosi . Una spessa coltre di fumo si alza dalla cittadina: si prepara così il "grande,grasso,greco" pranzo di Pasqua.
La cosa più spettacolare è che tu,sconosciuto fino a pochi minuti prima,sei invitato a mangiare con la famiglia,accolto come uno di loro,abbracciato e baciato da tutti i presenti:ah,la Grecia,che Paese !!!
La grigliata di Pasqua della famiglia Manikes


Noi ci siamo seduti a tavola con Giulia,Caterina e la loro bella famiglia. Ben sei agnelli ad arrostire,vino,birra ,canti,danze e musica dal vivo:che Pasqua ,ragazzi!!!!

(Ndr: La Grecia sta vivendo una pesante crisi economica? SHHHH !!! Non ditelo ai Greciiii !!!!!!!!!)

martedì 15 aprile 2014

Galaxidi, good bye!

Lasciata Galaxidi laggiù,sotto le montagne...

...ci dirigiamo verso San Isidoro.

Il Parnassos ci scruta dall'alto...

...ma noi proseguiamo,mentre questo signore si dedica alla sua nuova casa al mare
Sigh,ma si può??

 Ogni volta la stessa storia...
 Ormeggiamo il Paddy Boy,scendiamo a terra per fare due passi e magari trovare un negozietto di frutta e verdura e TAAK ! scatta l'amicizia,il feeling,la simpatia.
.Esattamente quello che è accaduto a Galaxidi:doveva essere una breve sosta e ci siamo rimasti otto giorni!... E siamo stati bravi a trovare il coraggio di andarcene: Chrisoula e Kostas ci  avevano "adottati": lei arrivava all'ormeggio con il vasetto di marmellata appena fatta, ancòra bollente!
Lui ci portava i biscotti senza zucchero "speciali" per Robi...E chi va più via???
'Sti greci!Gente speciale...
Ma... siamo naviganti,un pò zingari,curiosi,c'è sempre "qualcosa dietro l'angolo" che ci stuzzica ...alla fine,un bacione, un abbraccio e si va!
Poche miglia a NE(18 Mn) filiamo l'àncora nella baia di San Isidoro: quasi Liguria,un pò Toscana,ma con il bianco cocuzzolo del Parnassos che vigila dai suoi 2400 metri.


Ag. Isidoros in Aprile

Il Paddy Boy solo soletto con il Parnassos in alto a DX

La chiesetta di Ag. Isidoros

Ag. Isidoros una baietta sotto la chiesa

Ag Isidoros: volendo si può anche ormeggiare all'esterno del moletto
Due giorni di incantevole solitudine...
Baia di San Isidoro:il nostro tender
La Grecia,in Aprile è "più Grecia"! Tutto il mare cristallino,il cielo bluette,le rocce candide,il verde novello,SOLO per NOI! Siamo ricchi: abbiamo TEMPO!!!

All'orizzonte imonti del Peloponneso nel Golfo di Corinto
Da San Isidoro ad Antikira:poco più di 5 Mn.
Antikyra,il fanale di ingresso al piccolo porto
Un comodo molo,acqua ed elettricità gratuite.
Si chiacchiera di storia,economia,previsioni del tempo, con il sig. Giorgio,greco,imprenditore ateniese,skipper di un Beneteau 40,nostro vicino di ormeggio...
Ormeggio all'inglese vicino al fanale di Antikyra

Primo ormeggio,all'inglese, in assenza di vento,lato W del molo

Vento 7 Bf da W. ce ne siamo andati per tempo...
Secondo ormeggio:comodi con acqua ed elettricità gratuite ,sottovento a E del molo di Antikyra
Bello il nostro Paddy Boy: finito il ventaccio,non si balla più!
PRIMAVERA !!!
Un giretto in città per qualche acquisto di frutta e verdura fresche,quattro passi in riva al mare,un caffè,buono davvero,al "Micro Bar" che dispone anche di Wifi.
Secondo ormeggio : si intravede il Paddy Boy sul lato E del molo,sottovento


E la giornata,"ricca di tutto e di  niente",scorre serena...
 Il sole finalmente scotta.
 L'acqua del mare è cristallina anche in porto,ma troppo fredda: aspettiamo che arrivi almeno a 20 gradi per i primi "tuffi con urlo",come in Croazia...
Bella questa Grecia in Primavera ! Bella questa settimana di Pasqua in un altro Paese.
 Ho scoperto che qui,i "botti" li sparano a Pasqua e non a Capodanno: non si finisce mai di imparare...

venerdì 11 aprile 2014

Col senno di poi...


Alla fine di Marzo e' arrivato a Messolonghi un "Gran Soleil" 45,un po' vecchiotto ma ben tenuto, con una bella "scarpinata" di qualche giorno direttamente dal Tirreno.
 Lo skipper Gianni (NdR: i nomi sono cambiati per motivi di "privacy" )raccontava delle ultime 80 miglia veramente pesanti con mare formato e brutto tempo.
Che sollievo essere ormeggiati al sicuro in un Marina: si puo' finalmente riposare tranquilli...
Nel tardo pomeriggio,pero',arriva una telefonata dalla sua fidanzata. Qualcosa va storto,non e' facile spiegarsi al telefono,rimangono in aria dubbi,incomprensioni...
Gianni va a dormire stanco morto ma con un tarlo dentro...Questo rodimento si trasforma in un incubo notturno:all'improvviso lo skipper si sveglia .
 Sono le quattro del mattino . "Ok,e' stato solo un brutto sogno.Piu'tardi la chiamo..."Mette i piedi giu' dal letto: ACQUA? AAAACQUUUAAAA fino al ginocchio!!!!
La cabina e' allagata.Ci sono gia' 50 cm di acqua in tutta la barca:"STO AFFONDANDO!!!!!!"
 Con il cellulare chiama affannato l'amico Paolo ormeggiato qualche metro piu' in la'.
Paolo non capisce:"Stai affondando??? Acqua in barca oltre il paiolato?? Mado'....!!!" In pigiama e stivali di gomma infilati al volo, Paolo si precipita dall'amico.
 Il "Gran Soleil" e' semi affondato.
 Con il VHF Paolo chiama il marinaio di turno: l'unica soluzione e' mollare gli ormeggi e portare la barca a incagliarsi sul basso fondale vicino a riva.
 Nel frattempo il trambusto sveglia gli altri equipaggi: Carel capisce al volo che la situazione e' seria e  ricupera da uno dei gavoni di "Atlantic"  una pompa elettrica molto potente.
 Le batterie del Gran Soleil sono sott'acqua e il motore pure:in queste condizioni la pompa di sentina elettrica e' fuori uso .
Resta solo la pompa manuale,ma non c'e' tempo,la barca continua ad imbarcare acqua ... Ma da dove???
 Paolo,al buio,cercando di rimanere lucido e calmo,ispeziona una per una le prese a mare del 45 piedi.
Non e' la sua barca,non la conosce centimetro per centimetro,ma,se non e' una presa a mare "saltata"e non e' una falla nello scafo,da dove diavolo continua ad entrare l'acqua di mare?????
Ora il Gran Soleil  poggia la chiglia in meno di due metri d'acqua: e' al sicuro.
La pompa di Carel sta lavorando alla grande attaccata alla colonnina elettrica del Marina.
 Paolo e Gianni non si danno pace e ricominciano l'ispezione dello scafo...
Un gorgogliare,appena percettibile che viene dal mobile-frigo li incuriosisce:aperti gli sportelli non credono ai loro occhi! La corrosione salina ha distrutto il "radiatore" esterno del frigorifero,lasciando al mare la possibilita' di irrompere all'interno attraverso i fori dei tubi di rame ormai disintegrati.
Da non crederci!Due mesi pima Gianni,in Italia, aveva fatto controllare lo stato dell'opera viva da un sub "certificato" e TUTTO risultava in ordine!!!
Si fa strada un'altra ipotesi: che sia stato un tronco o qualcosa di simile che,in navigazione,con mare formato,abbia urtato contro lo scafo staccando il ""radiatore"? In tal caso il naufragio sarebbe stato certo e ,a bordo,c'erano al momento,ben cinque persone...
Perche' si e' sfiorata la tragedia ? Perche' non c'era un potente allarme sonoro,collegato ad un galleggiante e ad una pompa di sentina elettrica "di emergenza"  che avrebbero segnalato "di brutto" il fattaccio, tirando giu' dal letto non solo lo skipper ,ma anche l'intero Marina...
Il Gran Soleil ha impiegato quattro ore a riempirsi d'acqua.
 Fino a mezzanotte Gianni ere sveglio e niente faceva presagire il disastro.
Morale della favola?
Innesto ad "Y" su tubo pre-esistente della pompa manuale
 Robi si e' dato subito da fare per installare un bel "Kit di allarme" ,con galleggiante,ecc. che giaceva inutilizzato in un gavone del PaddyBoy da giugno dell'altr'anno.
"CHI HA TEMPO NON ASPETTI TEMPO"
Tubo rinforzato supplementare per nuova pompa


tubo trasparente che si innesta  nell'inserto a "Y"

Situazione nel vano motore del Paddy Boy
...Meditate,gente,meditate...
Il nuovo "Kit" montato in sentina

L'allarme sonoro esterno

"Location" dell'allarme nel quadrato del PaddyBoy

mercoledì 9 aprile 2014

Il tesoro nascosto di Galaxidi:CHRISOULA !

Bisogna essere VIAGGIATORI,NON TURISTI : tutto qua..
Se hai tutto il tempo e la voglia di esplorare ,conoscere,capire qualcosa in più del luogo in cui ti trovi,anche solo per un giorno,stai sicuro che le sorprese sono dietro l'angolo.
Sempre con la mia Olimpus in mano,passeggiando a pochi metri dal Paddy Boy troviamo una costruzione carina,turistica ma non troppo.
Ci avviciniamo per curiosare..
Dal giardino interno una voce femminile ci invita ad entrare : siamo all'ingresso dell'HOTEL MIRAMARE.
 Piccoli "Studios" con angolo cottura,molto ben arredati ,con una bella sala interna per la colazione in comune e un salotto color salmone.
Salottino al Hotel Miramare
Chiedo il prezzo: la fanciulla ci dice,in inglese, che da lì a poco sarebbe arrivata "la Boss" per rispondere alle nostre domande.
Facciamo il giro dell'edificio,tutto molto carino,pulito e ordinato,SOFT.
"Buongiorno,italiani?" E' la voce della "Boss",una figurina esile,capelli castani alle spalle e un sorriso che fa subito simpatia:Chrisoula !
Chrisoula  e la sua marmellata di fragole
 Robi si illumina:la fanciulla parla italiano!! Anche lui capisce finalmente tutto e può intervenire... !!!!
Che "Boss" questa Chrisoula.
uno "studio" al Miramare
 Ha l'aria di un folletto super indaffarato,ma risponde con cortesia a tutte le tue domande. E' piena di energia,un vortice di idee e novità.
Gestisce l'hotel Miramare,sul porto,ma anche l'Hotel Ganimede,in centro città.


A colazione da Chrisoula
E' sposata con Kostas,il proprietario del forno e del negozio di articoli nautici ed ha già tre figli.
Il bar del Miramare
 La crisi greca? Lei la affronta a viso aperto,con grinta,cercando di dare sempre di più ai suoi ospiti.
Non tristezze e sguardi ai fasti del passato:adesso ci vogliono idee nuove e forza interiore unita al grande amore per il proprio lavoro.
Chrisoula parla molto bene l'italiano,l'inglese e il francese.
la sala della colazione in inverno,del Miramare
Lei non "coccola" i suoi ospiti,li "vizia"!
Il suo capolavoro è la colazione del mattino,sia al "Ganimede" che al "Miramare",che,inclusa nel prezzo della camera,ti fa sentire perfettamente sazio almeno fino alle cinque del pomeriggio.
Marmellate fatte da lei,yoghurt greco  DOC,paninetti dal forno di Kostas,spremuta freschissima di frutta di stagione,e poi tortine salate e salumi da leccarsi i baffi.
Ma,perchè limitare questa "goduria" ai soli ospiti dei due suoi hotels? Al prezzo veramente onesto di 13 € per una colazione certificata "cinque stelle",chiunque può assaporare un'oretta di breakfast,con musica soffusa,ombra e delizie fatte in casa.
La colazione "certificata"
Il "patio" dell'hotel Ganimede
Per i gruppi si può,telefonando,organizzare un pranzo o una cena DOC nel "Patio" del "Ganimede" dove,da Aprile a Settembre,dalle 17 alle 22,tutti i giorni,si servono cocktails  e snack bar.
E se arrivi a Galaxidi dopo una veleggiata "da ometti ",come dice sempre Michele,e hai bisogno di una doppia doccia  bollente? Vai al "Miramare" : se ti porti il tuo telo-bagno e lo shampoo, sono 3 €,se ti da tutto l'hotel di Chrisoula,sono5€
Chrisoula si occupa anche di noleggiare per te un'automobile,o ti organizza una gita alle Meteore o a Delfi con tanto di guida a prezzi stracciati.
Come posso sapere tante cose di lei?








 Semplice!
Ci ha offerto la colazione al "Ganimede" ed è rimasta a farci compagnia per quasi due ore,facendoci assaggiare il meglio dei suoi prodotti fatti in casa.

La "suite" del Hotel Ganimede per quattro persone

"Suite" all' Hotel Ganimede: l'angolo relax
"Suite": il caminetto privato
Io la propongo come Ministro del Turismo Greco!!
Hotel Ganimede:camera per due, con tre porte-finestre

L'Hotel Ganimede:salite le scale, ecco l'ingresso della "Suite"