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venerdì 16 dicembre 2016

Primo:"NON MOLLARE!"

3 dicembre 2016 : compio 62 anni.
Sto risolvendo i miei problemi di salute,ma proprio il giorno del mio compleanno arriva via mail la notizia che riguarda l'Agenzia delle Entrate.
Ci multano per 60.000 € per aver ottenuto, secondo loro, 50.000€ dal "lavoro nero" di Robi.
Dobbiamo pagare la prima rata, di dodici totali, entro il 9 dicembte: circa 4000€.
Siamo all'ancora in baia a Cartagena e, per fortuna abbiamo connessione internet.
Chiamiamo con wats'up il  dott. Gioffrè che ci segue fino da aprile e lo preghiamo di aiutarci una volta di più ad uscire vivi da questa situazione assurda.
Dobbiamo presentare ricorso: se ne occuperà l'avv. Gobbi, tributarista, a cui dobbiamo inviare immediatamente un bonifico con l'acconto spese.
8 dicembre
La baia di Cartagena si sta preparando al Natale: ogni sera fuochi d'artificio.

Marlise, esperta in Fiori di Bach, mi ha fatto una "Pozione" personale: ottimo aiuto!

Claudi e Marlise del "Virginia" incontrati a Cartagena.
Riusciamo a parlare con l'avvocato: è fiducioso,abbiamo tutte le "pezze d'appoggio" necessarie a dimostrare come abbiamo potuto acquistare il Paddy Boy.
L'Agenzia delle Entrate le sta ignorando di proposito e sta applicando il "redditometro" ad un lavoratore dipendente.
Ci vorranno due anni per venirne a capo, ma si può fare.
Forse la prossima notte riusciremo a dormire meglio...
9 dicembre
Contattiamo l'agente dell'immigrazione per ottenere lo Zarpe di uscita dalla Colombia.
Troppo tardi: bisogna aspettare fino a lunedi 12 .
Durante il week end il comandante del porto non lavora...
Consegnamo i passaporti a David e aspettiamo fiduciosi.
Alle 17 di lunedi tutto è sistemato,ma è troppo tardi per partire.
13 dicembre
Ore 7.30 lasciamo senza rimpianti la baia di cartagena diretti a Cholon,15 miglia verso SE.
Ci siamo già stati: il posto ci piace e dobbiamo ripulire il Paddy Boy dalla zozzura della baia di cartagena.
ore 9.30
A tre miglia da Cholon (penisola di Barù), la barca impazzisce: è ingovernabile, gira su se stessa,il timone nonrisponde più.

Si torna a Cartagena con la barra di rispetto


Il tubo scoppiato : 13 anni di vita

La cabina di poppa sventrata
Siamo a motore con mare piatto e sole accecante.
Robi ferma tutto e controlla il vano del timone a poppa: tutto pieno di olio rosso!!
L'impianto idraulico della timoneria è saltato!!
Bisogna ricorrere al timone di rispetto e tentare un rientro al Ferrolaquimqr di Catragena.
Chiamo il sig. Jesus con wat's up : mi risponde subito e manda una lancia a motore per aiutarci nel rientro tra le secche della baia.
Non ci posso credere: di nuovo a Cartagena!!??
Questo Paese non ci vuol mollare....!
Alle 13 ormeggiamo alla solita gru di ferro che ci sta mangiando lo zinco dell'elica: pazienza ...
Immediatamente Luisito, il meccanico ci conferma che il danno è notevole: bisogna smontare il circuito dell'olio del timone idraulico.
I tubi passano dalla colonnina in pozzetto, attraverso la sala motore, sotto il mio letto in cabina di poppa fino al pistone a cui è connesso anche il pilota automatico, a poppa.
Furoi 35°. Dentro 40°.
Cominciamo , Robi ed io, a smontare tutto, consapevoli che ci è andata bene.
Un guasto del genere in alto mare sarebbe stato veramente difficile da risolvere.
Il comandante mi spiega che si sarebbero dovuti posizionare dei cavi per poter timonare dal pozzetto ,con il timone a mano, giorno e notte : da sfinimento!
16 dicembre
Cambiati tutti i tubi ad alta pressione, fatta un uscita in mare per tarare nuovamente il pilota automatico con il "giro bussola":sembra che tutto funzioni !!!!
URRAHH !!!!!
Ringraziamo Jesus "Number One" per tutto l'aiuto che ci ha dato nel suo cantiere, chiediamo il conto,(500,00€ tra tubi e manodopera, con soccorso in mare  gratuito) e finalmente riprendiamo la navigazione, per la terza volta ci allontaniamo da Cartagena.
Speriamo sia quella buona!
Ma...l'importante è NON MOLLARE !!!!