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giovedì 14 settembre 2017

Viva la vita!

A passeggio per Papeete con il naso per aria, ci troviamo per caso davanti a dei "murales " magnifici.
 Stiamo andando all'ospedale centrale per eseguire il controllo annuale della situazione diabete/pressione/colesterolo di Robi.Costo di tutti gli esami del sangue più quelli delle urine : 105 €
Non abbiamo una assicurazione medica , ma la spesa è ragionevole .
Sono esami di routine quindi nulla di serio che preveda una degenza. A quel punto l'assicurazione sarebbe opportuna...
L'ospedale è modernissimo :una bella sorpresa!
Medici e infermieri sono assolutamente gentili.
Il risultato delle analisi ci arriveràvia e-mail tra due giorni :perfetto!
In attesa di vendere il Paddy Boy ci stiamo godendo le comodità di Tahiti , circondati da persone gentili e sorridenti.
'L'autobus non arriva mai ?
I taxi hanno prezzi assurdi ?
 "No problem",  basta fare l'autostop e in pochi minuti una madam o un monsieur si fermano e ti portano a destinazione.
Hanno sempre voglia di chiacchierare e noi turisti siamo i loro soggetti preferiti...
Che bel posto, Tahiti !!
Il Municipio di Papeete

"Murales"





Architettura coloniale per il Municipio di Papeete

Ospedale centrale di Papeete


Ninfee nel laghetto del Municipio di Papeete


Monsieur Philippe stranamente in ufficio...

Un dinghy insolito...!

mercoledì 13 settembre 2017

Alla boa.

Settembre 2017
Siamo a Tahiti da due mesi .
Da Point Venus ci siamo spostati a Papeete ed ora siamo ormeggiati ad una boa del Marina Taina ( 130 € al mese).
Il campo boe può accogliere 150 imbarcazioni: dai primi di agosto è tutto esaurito ! Non èpossibile prenotare una boa: noi abbiamo inviato una mail qualche giorno fa per conoscere la disponibilità delle boe e ci è andata bene !!
L'isola di Moorea, ad una decina di miglia verso Ovest, in controluce, ci regala tramonti spettacolari.
La barriera corallina ci protegge dalle onde creando una laguna di alcune miglia .
Una estesa piattaforma di acqua turchese poco profonda con sabbia candida  e teste di corallo abitate da migliaia di pesciotti colorati  che arriva a cinquanta metri dal Paddy Boy , ci regala nuotate e "snorkeling" indimenticabili.
Il rumore sordo delle onde che frangono ci accompagna giorno e notte...
Il dinghy dock con il rubinetto per l'acqua potabile è ad un centinaio di metri da noi.
All'interno del Marina c'è la lavanderia con la "biblioteca" dove si possono condividere i libri cartacei, scritti in varie lingue, dono delle barche in transito.
Le docce calde , il centro per le immersioni subacquee , i ristoranti e gli uffici del Marina sono tutti raggiungibili in pochi minuti di passeggiata lungo i pontili affollati di barche.
L'ufficio del nostro broker "Raiatea Yacht", ci fornisce il Wifi gratuito, ma lento, da lunedi a venerdi: un bel risparmio...
A cinque minuti dal Marina il centro commerciale "Carrefour" con supermercato, ambulatorio medico , farmacia e ufficio postale : comodo!
Domanda spontanea dopo anni in Grecia e Croazia dove la manutenzione è un "optional":
c'e' da fidarsi di una boa "tahitiana"?
La nostra è su un fondale di 20 mt : con la luce giusta si riesce a vedere  la cima di nylon da 30 mm che sparisce nel blu, ma il corpo morto?
Le previsioni meteo danno tre giorni di  vento da SE oltre i trenta nodi : ci sarà un pò di onda all'interno della laguna ...
Decido di fare la "rompi..." e chiedo a monsieur Philippe ,  direttore del Marina ,se c'è un sub che possa ispezionare il corpo morto e rassicurarci sulla sua tenuta.
La risposta , accompagnata da un simpatico sorriso sotto i baffetti bianchi , mi lascia di stucco: "Domani mattina alle 8 verrò io stesso a controllare".
Puntuale, muta e bombole, la mattina dopo Philippe lega il suo gommone al Paddy Boy e si immerge  per un "ceck" del nostro ormeggio e di quello dei nostri vicini spagnoli di "Jomai".
Il controllo è  gratuito !!
Tutto in regola.
E se lo garantisce il "boss" in persona... c'è da fidarsi.
Resta il fatto che MAI prima d'ora ci è capitato di incontrare il dirigente di un Marina che ,invece di starsene in poltrona nel suo ufficio con l'aria condizionata e delegare ad altri il lavoro pesante, sia fisicamente  "sul campo di lavoro", sempre in giro per i pontili con la sua bicicletta o in mare con il gommone.
Complimenti a Philippe !
L'isola di Moorea in controluce al tramonto
Sempre Moorea, sempre spettacolare...
Brutto tempo su Moorea
Uno dei Bar del Marina Taina
"Maramu", forte vento da SE  in arrivo...
Dalla nostra boa di fronte al Marina Taina,alle spalle la costa Ovest di Tahiti
Relax e aperitivo al bar al tramonto...
Il Boss: monsieur Philippe
Marina Taina, Papeete
Marina Taina, Papeete

venerdì 1 settembre 2017

Clandestino a bordo!

Agosto 2017
Tahiti

A dire il vero ce ne eravamo già accorti a Portobello: era solo un guizzo sul passavanti, un movimento furtivo svelato dalla luce della luna piena...
Nessun danno a bordo, nessun disagio per noi : non era un topo.
Bene.
Continuiamo i nostri preparativi per il "Grande Salto" senza pensarci più :ci aspettano  il Canale di Panama e la traversata del Pacifico.
Mente e fisico impegnati ventiquattro ore al giorno ad allestire il Paddy Boy...
Poi, un pomeriggio, poco dopo il tramonto , il "fantasmino" ricompare.'Stavolta non mi scappi!
Un rapido scatto con il cellulare ed ecco la prova: abbiamo un clandestino a bordo! Cinque cm di lunghezza per, forse, venti grammi di peso, zampine ,quattro, con unghiette e ventosine, codina lunga e occhietti da rettile feroce(??!).
Un geco.
Delizioso, timido,nottambulo, ma soprattutto avido divoratore di insetti .
BENVENUTO a bordo, carissimo!!
Avrai di che abbuffarti con tutte le zanzare, le mosche, i "citras"o "bugs"o"no-nos" che ci sono in circolazione con 'sto caldo umido: contiamo su di te per tenere il Paddy Boy sgombero dagli insetti molesti!
Lasciamo che "Geky" continui il suo lavoro, gli auguriamo "buon appetito" e salpiamo l'ancora .
Facciamo il Canale di Panama poi navighiamo per dieci giorni con  mare tosto e vento contrario fino alle Galapagos.
Qui ci fumigano il Paddy Boy.
Proseguiamo il viaggio.
Ventitre giorni di traversata fino alle Marchesi, un mese in giro per l'arcipelago , poi la breve sosta a Fakarava, poi Tahiti.
Relax.
E..."Geky "?
Boh ?! Più visto in giro...
Poi, un pomeriggio, sempre al tramonto, all'ancora a Venus Point eccolo di nuovo: sta leccando beato e concentratissimo una buccia di mela che mi è caduta sul teak dall'oblò della cucina!!
Ma non dovevi mangiarti gli insetti ??
Signore e signori vi presento "Geky Vegè", esemplare unico di geco vegetariano, amante delle mele made in New Zealand, non chè lupetto di mare !
Ogni pomeriggio, al tramonto, gli metto le bucce della mia mela in un piattino sul passavanti.
Pochi minuti dopo lui arriva e se le lecca avidamente.
Non ha paura di noi, ma temo che il suo compito di "ammazzazanzare" sia un capitolo chiuso.
Tra poco sarà la stagione dei mango: proveremo un sapore nuovo, tesorino ?