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domenica 13 novembre 2016

SALENTO, come quello in Puglia,ma.. in Colombia.

Hostal La Floresta: la nostra cameretta con bagno : 20€ al giorno
Una delle due cucine dell'Ostello
Salento: il cimitero
La seconda cucina dell'Ostello La Floresta
Hostal la Floresta: spazio per le tende.
Salento, Valle del Cocàra
Lilia e Robi
10 Ottobre 2016

Ci siamo!
Piccolo paesino arrampicato sulla montagna nella Cordigliera Centrale Andina a 1800mt:
Salento
.Da Manizales a Pereira un'oretta di bus tra le ripide coltivazioni di caffè che si arrampicano su pendii verdissimi ma impraticabili: come lo raccolgono 'sto caffè colombiano, con picozza e ramponi??
"Col caffè di montagna il gusto ci guadagna"dicono da noi: adesso il concetto è chiaro.
In valle il caffè non cresce,troppo caldo,troppo umido,troppa acqua piovana: verso i 2000mt si comincia a ragionare...
Dal Terminal di Pereira, città di pianura che non degnamo neanche di uno sguardo,cambiamo bus  per risalire il corso del fiume Quindìo, tra mucche e cavalli al pascolo che si godono l'erba tenera, verde,alta mezzo metro!!
 Chissà che latte!
 Chissà che carne
!Si, perchè le mucche con la gobba e le orecchie da cocker sono una razza  "da carne", mentre quelle bianche e nere tipo "Milka"danno latte in abbondanza dopo aver ruminato beate tra le felci e  le "Palme de cera" della Valle del Cocòra.
Si arriva nella piazza principale di Salento : i colori delle case ci lasciano a bocca aperta.
Il "Camino Real" è la strada principale dove si affacciano ristorantini e negozietti con balconi e finestre dai toni brillanti della "fiesta".
Le jeep "Willy's",prodotto americano datato seconda guerra mondiale, sono parcheggiate vicino ai baracchini di "Fritto -fritto quotidiano" che i colombiani divorano senza il minimo rispetto per il loro fegato.
 Il  colesterolo è un concetto astratto ma l'olio di frittura dal marron al nero non lascia dubbi: la cucina salutare non è mai penetrata nel tessuto sociale colombiano.
Si salvano le "arrepas", polentine di farina bianca di mais, cotte alla griglia, spalmate di burro e farcite a piacere con formaggio, pancetta o verdure varie...
No, mi sa che anche qui non siamo molto "bio"...
Raggiungiamo a piedi l'"Hostal la floresta", oltre un ponte pedonale dipinto di giallo ,proprio di fronte al cimitero.
L'accoglienza è come sempre molto cordiale, la stanzetta con bagno è pulita ed accogliente.
 Due  zone per cucinare  con frigorifero annesso sono una comodità insperata.
 Al mattino si può fare colazione con il caffè bollente offerto dalla casa oppure fare la spesa al piccolo supermarket in piazza e strafogarsi di dolcetti al burro , tipo "muffins" appena sfornati: otto pezzi per un Euro ...!!!
Il latte intero è una libidine:cremoso,dolce,"andino"!!
SALENTO , Camino Real





Dalla terrazza si gode una vista magnifica sulla Cordigliera Centrale: a volte ,sempre se le nuvole lo permettono, la vetta innevata del vulcano Tolima fa capolino a Est...Spettacolo!
Al pomeriggio, dopo le passeggiate a piedi o a cavallo , ci rilassiamo avvolti nel cotone pesante delle amache colorate, sotto la tettoia di bamboo("guadua") rivolta verso il tramonto: che dormite!!!
Decidiamo che per 20€ al giorno ci si può fermare almeno una settimana.
I ricordi dei nostri primi viaggi in moto in Umbria e Toscana sono legati alle  cascine rustiche, trasformate in Ostello, con il portico in mattoni dove si chiacchierava fino a tardi con ragazzi e ragazze di ogni parte del mondo.
Io dormivo  con le ragazze e Robi con i maschietti, rigorosamente divisi,in camerate da sei o otto letti con bagno e doccia  in comune perennemente occupati.
Vent 'anni fa...
Adesso,da "vecchietti" ,il bagno in camera è un comodità irrinunciabile.
Bella,Salento.
 Il botteghino di frutta e verdura ha dei prodotti così ricchi di sapore che io li definisco "energetici":le carote sono dolci e succose, le zucchine gialle sono meglio di quelle verdi e non mollano acqua durante la cottura.
L'ananas ("pigna") "Oro miel" ,un kilo ciascuno, è una leccornia a km zero: circa 1€ l'uno!!
Le tegoline mantengono loro bel verde e la loro consistenza anche dopo la cottura : che buone!
Le banane "da dessert" ,da non confondere con i "platanos" che si cucinano e poi si schiacciano e si friggono per farne i "patacòn", vengono 0,40€ al kg !
Se penso ai prezzi assurdi dei Caraibi mi viene da piangere....
Il piatto tipico di Salento è la trota ai ferri con riso cotto nel latte di cocco:non ci tenta granchè...ma vederemo.
Le giornate trascorrono serene : andiamo anche a visitare la "finca cafetera" di Don Elias a bordo di una "Willy's" bordeaux che si arrampica gagliarda per le strade sterrate di montagna con settant'anni di servizio attivo nei pistoni!
Robi si lamenta perchè verso le sei del mattino viene svegliato dallo "zoccolìo" (?) dei cavalli che passano sotto la nostra finestra: io dormo beata tutta la notte con i tappi nelle orecchie perchè il Comandante russa... 
Ci si adatta di nuovo al letto matrimoniale,niente più comode cabine separate come sul nostro Paddy Boy!
Il ristorante "Acaime" è a due passi dall'Ostello.
 Ci passiamo davanti passeggiando al tramonto e ci fermiamo a parlare con un ragazzo simpatico vestito da chef che, invece di invitarci a mangiare, ci racconta la storia di Salento, dell'uccellino "barranquero" che scava il suo nido profondamente nella terra e ci mostra come nel suo ristorante l'arredamento è ricavato da pneumatici riciclati e dipinti.
Al centro di ogni tavolo c'è una pietra scavata con delle braci ardenti per le serate più fresche: che idea!
Jason ,il nostro anfitrione ci sembra proprio un ragazzo speciale.
Suona la chitarra e canta per passione.
Conosciamo Giuliana (!!), sua sorella e Lilia,sua mamma, una donnina dall'aspetto fragile che ,in realtà ha dovuto crescere da sola ben sette figli, abbandonata  dal marito quando Jason ,l'ultimo, aveva solo un anno
.Lilia è nata alle pendici del vulcano Tolima ed ancora oggi ,a 58 anni, con un ritmo di camminata invidiabile, accompagna i turisti in un trekking di quattro giorni nella Valle del Cocora, fermandosi per la notte nelle fincas di montagna.
L'idea è attraente ,ma ci manca l'allenamento...
Stiamo bene con questa gente semplice e spontanea e vogliamo fare qualcosa di diverso per loro.
'Stavolta il Comandante si espone in prima persona: cucinerà, personalmente, nella cucina del ristorante Acaime, il ragù alla bolognese e offriremo ,noi a loro, un buon piatto di spaghetti.
La serata si trasforma in una festa in famiglia con musica e canti romantici...
Tutti apprezzano gli spaghetti e noi, vagabondi del mare, ci sentiamo a casa tra queste insolite, dolci montagne della Colombia.

Acaime,salento

Ristorante Acaime, Salento

Lezione di ragù alla bolognese al ristorante Acaime di Salento

Arredo riciclato!!

Applausi: spaghetti con ragù alla bolognese!

In villa a Salento...


Valle del Cocòra, Salento


la casa di Amerigo, italiano,93 anni, proprietario di miniere di argento,emigrato qui negli anni '40

Valle del Cocòra

SALENTO

Foto con "Willy's"

Salento


la vetta del vulcano Tolima

L'angolo relax dell'Hostal la Floresta, Salento








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