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domenica 4 settembre 2016

Quattro chiacchiere in spiaggia...

Bonaire , 19 agosto 2016

Andiamo a fare snorkeling tutti insieme con il pic- up  sulla costa SW di Bonaire in un sito particolarmente ricco di pesci e corallo, prediletto dagli amanti delle esplorazioni subacquee.
Abbiamo appena eseguito la prova idrostatica della nostra  bombola sub (44 USD con certificazione annessa) e Robi  avrebbe voglia di immergersi con Fritz, Bernd e Hilde.
Hilde
Io sono preoccupata: non c'è una scuola alle spalle che garantisca la sicurezza del mio Comandante...
Fritz, sub con vent'anni anni di esperienza alle spalle,  si offre di occuparsi personalmente di Robi: sono solo sei metri di profondità, non ci sono correnti o grotte da esplorare.
Robi sarà sempre tra Fritz e Bernd : perchè stare in ansia?
I quattro , controllato l'equipaggiamento, si immergono con cautela : l'ingresso all'area sub segnalata da boe gialle, è reso infido dal reef affiorante...
Mentre gli uomini lentamente scompaiono nel turchese, con Hilde che li segue a qualche pinneggiata di distanza, io e Birgit rimaniamo sulla spiaggia.
Non ci va di fare snorkeling:chiacchierando in inglese continuiamo a conoscerci meglio...
Saranno trascorsi forse dieci minuti e vediamo una testa che emerge a cinquanta metri da noi: Bernd? No, sono i capelli biondi di Hilde.
Osserviamo la scena senza preoccuparci troppo: è una sub esperta ...avrà qualche problemino con l ' attrezzatura?

Hilde e Fritz a Las Aves de Barlovento : si fotografano i nidi dei "bobbies"

Birgit, Giuli e Hilde con l'aragosta appena pescata (las Aves de barlovento)

BONAIRE
Vedo che i movimenti della testa ,che a momenti torna sott'acqua, non sono "normali": sembra sballottata a destra e a sinistra...
"HILDEEEE, ARE YOU OKKKK ???" grido con  forza dalla spiaggia.
La risposta è un "NO" a pelo d'acqua che fa scattare immediatamente me e Birgit verso la nostra amica : rocce scivolose di alghe, coralli morti che tagliano come seghetti, e poi finalmente raggiungiamo Hilde in due metri d'acqua sul fondo di sabbia.
Mentre Birgit la regge da dietro sotto le ascelle io le sfilo la maschera, le pinne e l'attrezzatura sub che va ad incastrarsi con il boccaglio tra le teste di corallo affioranti.
Hilde non risponde più: la trasciniamo verso riva di schiena, tenendole la testa fuori dall'acqua
E' bianca come la neve, gli occhi chiusi, non sembra che respiri più!
 Riusciamo a stento a farla sedere  con la schiena appoggiata al petto di Birgit in una pozza di acqua poco profonda tra i coralli: le gambe e le braccia inermi sono graffiate dal corallo.
Le slaccio la muta sub e le parlo ,sperando che dia segni di vita.
 Riapre gli occhi e poi li chiude subito: il colore della pelle è adesso un rosa pallido...
 Sembra che abbia ripreso a respirare.
Non possiamo portarla all'asciutto in spiaggia: troppe rocce da scavalcare.
Birgit rimane con lei ed io corro a chiedere aiuto ad una coppia di sub che stanno uscendo dal mare ad una cinquantina di metri da noi.
Uno di loro si libera della attrezzatura e mi segue immediatamente.
Ritorniamo da Hilde: sembra che il peggio sia passato. Ha ripreso un pò più di colore e riesce a parlare.
Il sub le parla in olandese: sento che accenna ad un medico, una ambulanza ?
Hilde rifiuta debolmente con un cenno del capo.
Il sub rimane con noi ancora qualche minuto poi saluta e va via.
Lei vuole stare seduta dov'è, in acqua, per avere un pò di più di fresco...
Ci dice che non sente più le gambe, ma riesce a parlare coerentemente seppure a bassa voce.
Prendo dallo zaino un po' d'acqua fresca : la accetta volentieri.
Birgit le sorregge sempre la schiena e le parla pacatamente:intanto non c'è alcun  segno dei nostri baldi uomini  che si godono l'immersione  ignari...
Passa un quarto d'ora: Hilde ci dice che ha nausea.
Ha bevuto acqua di mare e lo stomaco ne risente.
Siamo intorno a lei e cerchiamo di capire come possiamo aiutarla...
Finalmente ecco emergere Bernd, poi Robi, poi Fritz: non afferrano subito la situazione ed  escono con calma dall'acqua.
BONAIRE : il mercatino venezuelano della frutta

BONAIRE: le grotte sul lato NE dell'isola

BONAIRE

BONAIRE : the LAC

BONAIRE : the LAC

Fritz ,senza troppa fretta (!!!???), si avvicina ad Hilde e le chiede cosa sia successo: non sembra minimamente preoccupato .
Tutto si è svolto nel giro di pochi minuti .
Ci rendiamo conto che una serie di "leggerezze"  poteva tasformare l'immersione in un dramma.
Hilde ha commesso l'imprudenza più grave: veniamo a sapere che soffre di una malattia che crea mancanza di globuli rossi nel suo sangue.
Erano due anni che non si immergeva e lo ha fatto senza prima sottoporsi a visita medica !
La respirazione con la bombola le ha creato in pochi minuti una scarsa ossigenazione del sangue: lei ha fatto appena in tempo ad accorgersene ed ha deciso subito di tornare indietro .
Fritz, come capo gruppo non l'ha tenuta d'occhio.
Bernd l'ha vista, ma non si è reso conto che fosse in difficoltà ed ha seguito gli amici davanti a lui.
Torniamo tutti alle barche e lasciamo Hilde assistita da Birgit su" Bella Ciao".
Fritz, totalmente sereno,  accompagna  Bernd  alla sua prima lezione di  Kite surf, mentre Robi ed io ,con il pic- up a nostra disposizione, arriviamo fino al "Lac" per trascorrere il pomeriggio in  relax...si spera...
Ho in me uno strano senso di sbigottimento...
Se io e Birgit fossimo scese in acqua a fare snorkeling nessuno si sarebbe accorto del malore di Hilde...
Questa volta due amiche che chiacchierano in riva al mare hanno fatto la differenza tra la vita e la morte...
Basta  "un niente" e te ne vai all'altro mondo..
Abbiamo salvato la vita a Hilde: chi mai è preparato ad un'esperienza del genere ?




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