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sabato 5 settembre 2015

Capo Maleas

L'eremo dei monaci
Come sul monte Athos...
Sabato 22 agosto2015

Ormai ci siamo: da Monemvasià si scende verso SE.
Appena 18 miglia e si arriva a doppiare il famigerato,temutissimo Capo Maleas(36°25'.50 N , 023°13'.00 E).

Mi sono documentata: i velisti lo temono, Rod Heikell raccomanda di trattarlo con il dovuto rispetto.
Cito dal suo Portolano "Grecia Ionica"pg 159:
"Questo Capo gode di una temibile reputazione alla quale talvolta tiene fede.
Altre volte,invece, lo si passa a motore in assoluta calma di vento.
La maggior parte delle barche provenienti da W si rifugia ad Elafonisos, nella baia Sarakiniko(dei pirati saraceni NdR)o nelle sue vicinanze ,se soffiano venti contrari,in attesa che il vento cali.
In estate capita spesso che si formi un gruppo di barche in attesa del momento propizio per salpare.
Il problema è che i venti nell'area di Elafonisos non sempre sono indicativi del vento che soffia intorno al Capo.
Già mi è capitato di partire(guardato con curiosità dagli altri diportisti), con due mani di terzaroli e un fiocco ridotto a un fazzolettino per poi passare Maleas a motore fino a Monemvasià.
Il faro di Capo Maleas
Al contrario, mi è anche capitato di salpare e di essere costretto a tornare ad Elafonisos, annichilito da raffiche di 40 nodi vicino al Capo.
Poichè non esiste un sistema preciso per valutare l'intensità del vento che in estate soffia attorno a questo Capo, per ogni previsione si dovrà contare sul proprio fiuto(!!!??? NdR)
In primavera e in autunno qualsiasi depressione nelle vicinanze del Capo porterà comunque venti forti e mare agitato.
In pratica questo è un tratto di mare molto ventoso.
In presenza di depressioni, pertanto,nel dubbio, è meglio trovare riparo in qualche angolo.
Posso assicurare che dopo aver subìto una burrasca invernale durante una trasferta dal Saronico allo Ionio, come è capitato a me,si guarderà a questo posto con il dovuto rispetto.
E non dimenticare, quando si passa,di fare un cenno di saluto ai monaci che dai loro eremi osservano le imbarcazioni impegnate a doppiare questo impervio Capo"
Il mio amato Cap. Elias è ancòra più"terrorizzante" ... Cito da pg 38 del suo "Volume primo":
Prua a SE, ma senza vento!!!
"When N and NE winds blow, avoid the coast of Malèas.
The winds in the area are usually blustery and violent gusts are sent down from the mountains.
The "Pilot book " of 1910 mentions that:"Sudden gusts are sent down from the mountains with N winds, which are strong enough to rip your sails apart, to break the mast or even to make the boat capsize.
You should keep a distance of at least 3 Nm from the coast and even then be ready to loose your sails.
The steamers should also keep their distance as the waves close to the coast are irregular and accompained with a strong current.
L'eremo solitario ,dopo il Capo ,a SW
 With NE winds, dangerous whirlwinds are sent from the land , close to the W coast".
Ok, ho afferrato il concetto,che,tradotto in triestino suona come :"OCIO!!!"
Salpiamo l'àncora alle h9.00 da Monemvasià: mare liscio come l'olio.
 Si va a motore...5kts a 1500 giri: uno specchio...
Capo Maleas visto da N
Dopo tre ore niente è cambiato.
ELAFONISOS, Sarakiniko bay
Elafonisos
Che acqua, che colori!!!
La mole di Capo Maleas con i suoi 783 mt di altitudine è ormai al traverso: non si muove una foglia...
Ho tutto il tempo per scattare le foto al faro, alle rocce, all'eremo dei monaci...
E' FATTA !! Siamo passati!!! Fortunatissimi noi !!!
Sempre a motore raggiungiamo la mitica Sarakiniko bay a S dell'isola di Elafonisos: Caraiiibiiiiii!!!!!!!!!!!!!!
Io tiro un respiro di sollievio:giornata perfetta per doppiare capo Malea, addirittura a motore!!!
E io che ci avevo quasi perso il sonno per la fifa...
Il mio comandante, ancora oggi, se gli nomino Capo Maleas si mette a ridere , mi guarda e scuote la testa ...
Che vorrà dire?









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