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lunedì 7 agosto 2017

Tuamotu

Giovedi 6 luglio 2017

Sempre in compagnia di OBIWAN.
Di giorno loro  ci staccano di almeno quattro/cinque miglia,  di notte noi ricuperiamo "acqua"perchè navighiamo con le due mani di terzaroli alla randa e all'alba ci si ritrova in "navigazione parallela".
Ci arriva la vocina entusiasta di Raffaella sul ch 68 del VHF :"Il nostro primo atollo!!"..
Noi, un po'rimbecilliti da quattro giorni di navigazione con contorno di Aspirina, capiamo :"Il nostro primo TONNO!"
" Avete pescato un tonno??"
"Noo,guardate a sinistra, la linea verde ..è un atollo delle Tuamotu!Ci siamo!"
E' vero...aguzzando la vista, tra un'onda e l'altra si scorge una "rughina" di mangrovie, appena sopra il pelo dell'acqua, a circa due miglia dal Paddy Boy.
Benedetti  GPS e pilota automatico che ci tengono in rotta e fuori dai guai anche quando lo skipper e signora non sono al cento per cento...
Si prosegue verso Fakarava con un bel SE al traverso e mare impegnativo: ma l'onda lunga del Pacifico  placida e solenne, è un'altra leggenda "da banchina"??!!

Venerdi 7 luglio 2017
Poco prima dell'alba avvistiamo la luce del faro sulla barriera N di Fakarava.
Primo calcolo : arriveremo verso le 8 del mattino.
Bene.
Secondo calcolo:la marea sarà favorevole all 'ingresso nella "passe"?
Riusciremo a beccare il momento di "stanca" per entrare o ci toccherà aspettare fuori dalla barriera corallina finchè arriverà il momento giusto?
Terzo calcolo : quanti nodi di corrente avremo a favore o contro?
Risultato :dalla esperienza di altri naviganti risulta che la  passe di Fakarava sia larga,facile e sicura, basta farla di giorno e con una buona visibilità.
Il canale interno della laguna, lunga 32 Nm e larga 15 Nm, è ben segnalato e conduce all'ancoraggio sicuro di fronte al centro abitato .
Così dice il portolano...e noi gli crediamo molto volentieri, anche se le sensazioni di "stomaco stretto" e "no me passa un ago.." aleggiano sul Paddy Boy.

Ore 8
OBIWAN si presenta  per primo :siamo in contatto VHF .
Alla passe c'è corrente contraria di almeno tre nodi , quindi marea in diminuzione.
OBIWAN entra senza difficoltà:evviva!!
Tra mezz'ora tocca a noi.
Giù le vele,si entra a motore.
Le onde sul reef sono impressionanti e caotiche.
Ci muoviamo verso il passaggio sicuro tenendoci un po'sulla sinistra per evitare la forte corrente al centro della passe.
Io sono a prua a scrutare il fondale, Robi, impegnato al GPS  ,osserva il mare con la faccia seria.
A bordo c'è silenzio...
Ci inoltriamo tra le onde della corrente : con il motore a 3000 giri, facciamo tre nodi...il Paddy Boy lotta contro le onde.
Si vede il fondo:l'acqua è limpidissima.
Siamo su 9, 7,11,18 mt. FATTA !!
Siamo passati ,siamo nella laguna di Fakarava !!URRAH !!
Con un sospirone di sollievo torno in pozzetto.
Robi mi fa vedere che ,secondo la traccia del nostro GPS , saremmo passati direttamente sul reef...
I 260€ spesi per la carta elettronica aggiornata e dettagliata delle isole del Pacifico, nel momento cruciale danno questi risultati ...!?
Ma beeene !!

Ore 9.30
Siamo all'ancora in 18mt di acqua bluette: intorno al Paddy Boy una ventina di pesci remora di circa mezzo metro aspettano di sgranocchiare qualche avanzo della cucina di bordo.Non si vede il fondo: forse un po' di sabbia in sospensione...
Davanti a noi la striscia dell'atollo con alcune casette colorate e le palme da cocco, intorno a noi tante barche all'ancora.
Finalmente il Paddy Boy è immobile.
Finalmente ci possiamo riposare.

3 commenti:

  1. Ciao ragazzi,
    Leggendo il vostro post non posso fare a meno di lasciarvi la mia esperienza sulla pass di Fakarava.
    Il nostro GPS, raymarine con carta navionics segnava il percorso perfetto, esatto e senza differenze. Quindi credo che non sia un problema di carte ma di posizione GPS che dovete verificare.
    Ad ogni modo è più aicu a la navigazione a vista, fidarsi degli strumenti va bene, ma in questi posti è meglio un occhio in più.
    Dove siete spariti?

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  2. Cari Giuli e Roby. Da quando sono uscita da Facebook vi seguo più di prima sul blog. Io e Piero vi leggiamo quando scendiamo a Fiskardo a fare colazione, mentre la vita della marina si anima. Oggi abbiamo letto l'ultima puntata datata 7 luglio. Non vediMo l'ora di leggervi e speriamo di ritrovare la gioia che sembra aver lasciato posto ad un po' di comprensibile scoramento. DAJEEEEEE

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  3. Bravi, siete gli unici fra i tanti naviganti incontrati in tanti anni, ad avere avuto il coraggio di dichiarare apertamente le vostre scelte riguardo alla vita in barca. Buona fortuna!
    Luigi & Silvana M/v Maimiti

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