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venerdì 15 aprile 2016

Rick e Orlando








Barbuda, Cocoa Beach
Antigua, Hermitage bay
Sabato 2 aprile 2016
Siamo a Barbuda da una settimana.
Beati, sereni,"azzurri dentro" come il mare che ci circonda...
Poi , nella notte,visto il fuso orario, l'Air mail di Betty:" E' arrivato l'avviso di un atto giudiziario a nome di Roberto Zanzottera.
Dall'Agenzia delle Entrate.
Che facciamo?"
Robi ed io ci guardiamo a bocca aperta: "Agenzia delle Entrate"???
Dobbiamo saperne di più: Betty ha bisogno di una delega per poter ritirare la raccomandata.
E' assolutamente necessario avere  internet  per scannerizzare ed inviare la fotocopia della carta di identità di Robi e per tenerci in contatto via mail con foto e quant'altro sia necessario a chiarire la situazione.
La Patria (????!!!!) ci chiama...e noi dobbiamo lasciare il paradiso di Barbuda per scendere ad Antigua,Jolly Harbour, dove il marina ha la connessione  che ci serve.
Sarà un continuo via vai con il "gommino" dalla barca all'ancora in baia, alla piazzetta sotto la torre degli uffici dove il segnale Wifi è migliore.
Benedetta Italia !!

h8.00    Si salpa da Barbuda con un gagliardo E ,22/27 nodi al traverso.
Mare agitato con belle onde sui tre metri che ogni tanto frangono sul fianco sinistro del Paddy Boy lavandoci da capo a piedi.
Poco male : il sole a picco ci asciuga in pochi minuti...Caraibi!
h14    Il vento rinforza mentre sfiliamo davanti a Saint John e ci infiliamo nel"Sandy Island Channel": arriviamo a 30Kts da SW, mentre il traverso si trasforma in bolina stretta.
"Il Male"...
Doppiati gli scogli semiaffioranti di Fullerton Point di apre alla nostra sinistra la magnifica baia di "Five Island Harbour": in lontananza si vedono gli alberi di alcune barche all'ancora.
Dobbiamo arrivare a Jolly Harbour per risolvere i nostri problemi di connessione, ma una"vocina" ci dice di non aver fretta, tanto è sabato,possiamo prendercela comoda, fino a lunedì non sui può far niente...perchè non ci fermiamo qui ?
 Il posto sembra molto invitante,l'acqua è azzurrissima e la baia semi deserta...
OK, filiamo l'ancora davanti alla spiaggia di Hermitage bay con il mare spazzato dalle raffiche: l'ancora fa fatica ad "agguantare".
Proviamo di nuovo, ma senza successo.
"Ce ne andiamo?? C'è troppo vento!" "No, proviamo di nuovo, semmai metto giù una seconda ancora.."
'Stavolta la catena si tende per bene :sabbia compatta ! Ottimo!
Mentre il Comandante mette a bollire l'acqua per la pasta, io tento l'impossibile: trovare un Wifi libero a cui connettersi.
WWOOOWWW !!! Trovato!!!
"Hbay", il Wifi del resort di super lusso-natural-etnico che occupa tutta la collina e la spiaggia di fronte a noi ha ben cinque "tacche" a nostra totale disposizione!!!YYESSSS!!!!!
Possiamo chiamare Betty con" Whatsapp" "a gratis", e inviarle la delega per la raccomandata.
Sempre seguire le "vocine"...
Impegnatissimi sotto coperta con PC e stampante,quando rimettiamo il naso fuori ci accorgiamo che una barca a vela dallo scafo nero con una linea rossa,ha filato l'ancora davanti a noi ed ora il nostro grippiale, un galleggiante di sughero rosso fissato al fusto dell'ancora da un cordino di qualche metro,si trova pericolosamente vicino alla sua poppa .
 Se la cima si attorciglia all'elica sono guai...
"Gommino " in acqua : Robi si porta dietro un pallone arancio più grande per sostituire il primo grippiale .
Dalla barca nera, che batte bandiera elvetica, si affaccia un omino anziano  e magrolino.
Ci avviciniamo:" Good afternoon sir, do you speak English?"Il vecchietto ci guarda strizzando gli occhi,ma rimane muto. Agguanto il bordo di "Nausicaa" mentre lentamente, sottovoce, arriva la risposta: "Yes, I speak English,ma quiero mucho ablar espagnol" Ok, ci provo:" Mira,Segnor,
usted es sobra el nuestro ferro! Entiende? La nostra ancora", forse se parlo in Italiano faccio una figura meno meschina...
A quel punto il nonno ci regala un sorriso e, sempre parlando con lunghe pause:"Italiani?...Io
... ho studiato ...la vostra...bella ...lingua. Tanti ,tanti anni fa...Mi di...spiace per ancora...Sarò attento...nel ...mio interesse...e...vostro."
Così conosciamo Orlando, medico neurologo svizzero, 85 anni, non ricordo se tre o quattro giri del mondo al suo attivo,in mare da trentacinque anni,  da quindici, purtroppo , senza più sua moglie al suo fianco.
I suoi modi garbati , la fragilità del suo fisico e la fanciullesca lucidità del suo cervello ci conquistano all'istante.
"Scusate... se non ....parlo.... bene,...ma.... sono abituato ...a stare... solo... e la mia... gola... è ... chiusa."
Incredibile...
E noi che a 61 anni ci consideriamo "vecchi"...!
Lo adottiamo all'istante: quando dobbiamo scendere a terra passiamo prima da lui a chiedere come sta e se ha bisogno di qualcosa al supermercato:"Grazie,... non mi... serve... niente...,ma potete... vedere... se...sono vivo. Si? "
"Tropo cocolo" si direbbe da noi...

Domenica 3 aprile 2016

Abbiamo appurato che l'Agenzia delle Entrate sta indagando sul nostro stato patrimoniale relativo al 2011, anno in cui abbiamo acquistato il "Paddy Boy".
 "Spesometro"? "Redditometro"?
Quelle cose lì, normalmente poco piacevoli da affrontare, ma doppiamente pesanti da gestire a questa distanza da casa.
Immediatamente ci attiviamo per far avere al nostro commercialista tutte le "carte" che dimostrano la nosta attitudine al risparmio, il mutuo per liquidità che abbiamo ottenuto per realizzare il nostro sogno e la delega che gli intestiamo perchè possa rappresentarci all'incontro ,il 15 aprile, in cui sarà messa in dubbio la nostra reputazione di cittadini onesti.
E' comunque una situazione da affontare seriamente ed i nostri cari amici di Trieste Betty, Sandro, Lorella, Lorenzo, Michele, si fanno in quattro per consegnare carte, ritirare raccomandate,portare documenti ed estratti conto che possano dimostrare ,alla fine,che tutto quadra.
Intanto qui a Hermitage Bay,l'acqua del mare èsempre calda (28/30°), il sole scotta e l'Aliseo soffia imperturbabile.
 Attorno a noi, il "paradiso caraibico" non è minimamente scalfitto dall'esistenza dell'Agenzia delle Entrate...!!

Venerdi 9 aprile 2016

Aspettando l'incontro "Commercialista/Funzionario", continuiamo le nostre nuotate, le passeggiate in spiaggia e le belle biciclettate a Jolly Harbour, a tre km da qui, proprio "drio el cantòn", dove un "Epicurean market" ci garantisce un pò di cibo fresco a prezzi appena accettabili. Caraibi!
Al ritorno ci si tuffa nel turchese! Che vitaccia!!
Mentre ci asciughiamo passeggiando sulla battigia , vediamo un Hobie-cat che punta verso riva a velocità sostenuta: ospiti del resort alla scoperta della vela...
L'atterraggio è un pò veloce ma senza danni: i due "velisti", papà e figlia scendono soddisfatti.
Si fermano vicino a noi ed io,come al solito, "taco botòn" in inglese:"Nice sailing, isn't it? A little less wind could be better?!"
Mi sorridono.
 "Where are you from?" "Italy"
 "Anche io songo ittalliano" dice il papà, "Mio nomme è Capozzi, Riccardo Capozzi.
 Mia mamma da Avellino, but I don't speak italian , only pocco nappolitano...Are you guests from the resort?"
 "No, we live on board, in the sailing boat at anchor here, in front of you."
E è così che Rick Capozzi, presidente della "Capozzi Advisory Group" di New York, italo americano di successo, in vacanza al "Hermitage Bay " con Barbara, sua moglie e le sue due figlie Bianca di sedici anni ed Emilia di quattordici, son entrati , curiosi come bimbi, nella nostra vita di felici " vagabondi del mare".
Rick , 55 anni, ci ha fatto un sacco di domande:  che bello, finalmente qualcuno che intervista me e Robi !!
Le nostre risposte e il nostro entusiasmo lo hanno fatto riflettere su molti aspetti della vita "terricola" che noi abbiamo abbandonato molto volentieri.
Alcuni esempi: sono ormai tre anni che non possediamo un'automobile ,nè spendiamo per abiti o scarpe, non guardiamo la TV e viviamo sereni con la sola pensione di Robi, più qualche sudato risparmio  messo da parte per le emergenze.
Amiamo la nostra barca e la vita che lei ci permette di fare.
Siamo sempre pronti a scoprire posti nuovi e  gente nuova.
Siamo felici della scelta che abbiamo fatto .
 Non ci manca niente e preghiamo Lui Lassù che ci permetta di continuare il nostro viaggio più a lungo possibile, come Orlando, ma .. possibilmente in due, fino alla fine.
Rick, evidentemente si stava ponendo delle domande, a cui noi abbiamo dato delle risposte per lui molto stimolanti.
Poi, una mattina, gli abbiamo fatto conoscere Orlando che, sceso finalmente a terra con il suo canotto di gomma a remi, ha confermato ogni nostra parola , dall'alto dei suoi trentacinque anni per mare con almeno una quarantina di traversate atlantiche alle spalle.
Perchè Orlando sta ai Caraibi da gennaio ad aprile,poi torna a Madeira passando per le Azzorre, ma non obbligatoriamente,poi si sposta a Santa Cruz de Tenerife fino a Dicembre,quando decide se attraversare verso Martinica o Salvador de Bahìa, Brasile.
L'anno scorso è sceso lungo la costa africana dal Senegal a Città del Capo per poi risalire verso il Brasile.
"Perchè ...mi piace...navigare...!" Vi direbbe , sorridendo il "vecchietto"!!??
 C'era poco vento: è stato per mare, da solo, per quattro mesi, passando per l'isola di sant'Elena.
La sua "Nausicaa" è una robusta barca d'acciaio di 20 tonnellate : ha due pannelli solari che ormai "caricano" da sedici anni e un generatore eolico un po' arrugginito ma ancora funzionante.Niente dissalatore,ma 700 lt di acqua nei serbatoi di bordo.
Il salpa ancore è manuale!!!
Ha il timone a vento,ma non il pilota automatico.
Ha il radar e il VHF, il PC per il meteo,ma non l'AIS , nè il telefono satellitare,nè la radio SSB .
"Con chi...devo ...parlare? Non...ho famiglia...ma... ho molti libri... scritti da... uomini ...intelligenti... che ...mi fanno... compagnia... a bordo".
Questo è Orlando.
Parla svizzero/tedesco, inglese, italiano ,un pò di francese e soprattutto spagnolo:" te credo "che ci mette il suo tempo per formulare una frase...
Lo amiamo, e andiamo ogni giorno a vedere come sta e se ha bisogno di qualcosa,ma è solo una scusa per parlare con lui e imparare cos'è la vita.
Siamo anche riusciti ad averlo a bordo del Paddy Boy: è arrivato, elegantissimo, con il suo canotto, a mezzogiorno in punto.
Svizzero.
 Gli abbiamo offerto gli spaghetti della "La Molisana", cotti "al dente", con il ragù fatto da Robi: tutto molto apprezzato, ma decisamente inusuale per lui che, da anni, mangia per pranzo, "Muesli" con frutta secca e uva passa ,ammorbidito da latte in polvere diluito con poca acqua.
L'esercizio fisico giornaliero con nuotate e passeggiate in spiaggia,la dieta a base di pesce in scatola(tonno,acciughe,salmone), riso ,frutta e verdura fresche,quando ci sono,lo fanno vivere bene.Beve soltanto acqua a temperatura ambiente:non ha il frigo a bordo.
A 85 anni sale e scende dalla barca con una agilità che gli invidio...
E questo è Orlando...
La famiglia Capozzi è tutta un 'altra ,bellissima, storia...











Hermitage bay
Orlando, 85 anni
Orlando, Rick e Barbara
Orlando viene a bordo del Paddy Boy
Orlando, agile come uno scoiattolo!!
Tramonto a Hermitage bay
Ore 18:Spettacolo quotidiano a Hermitage bay
Ore 18: SUNSET SHOW
"Nausicaa" al tramonto

!!
Hermitage bay, il nostro ancoraggio







Hermitage bay
Nevis ,all'orizzonte, al tramonto da Hermitage bay
Jolly Harbour , Antigua, dalla collina sopra Hermitage bay
Il resort di Hermitage Bay

Lezioni di nuoto ai bimbi di Jolly Harbour
Rick , Orlando e Robi
Tramonto verso Nevis, da Hermitage Bay, Antigua


"Nausicaa "
,Barbara, Emilia, Bianca, Giuli, Orlando e Robi


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