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mercoledì 14 ottobre 2015

Sosta tecnica...

TRENTACINQUE giorni di"sosta tecnica"a Licata : un ' eternità...
Non si naviga, si lavora.

 Una battaglia violenta imperversa sul nostro conto corrente che subisce aggressioni giornaliere più o meno previste.

L'aria di perenne vacanza si dilegua all'istante e, nonostante il bel tempo, i tuffi e le nuotate nel mare di Sicilia sono il nostro ultimo pensiero.
Ci dobbiamo occupare di:
 1) smontaggio, imballaggio e spedizione del dissalatore Shenker("Modular 100" / 12 volt) da inviare a Napoli per l'installazione di una nuova tecnologia che lo renderà più semplice e affidabile .
Se ne occupa Robi, lavorando in "sala motore" con 36°e più, scattando foto dettagliate di tutto l'impianto per poterlo poi rimontare in maniera corretta.(3000€)
2) smontaggio e pulizia del Boiler Quick da 42 lt che ha dodici anni di vita e che,nonostante la sostituzione di resistenza e anodo fatta ,sempre da Robi, in Grecia, continua a perdere acqua dalla flangia.
Il Comandante rimonta tutto l'apparato sigillando bene la flangia con il "silicone rosso",ma l'acqua non smette di filtrare.
 Si deve cambiare il boiler.( 550 €)
3) Acquisto e installazione dell' AIS, trasmettitore e ricevitore , sistema di identificazione automatica di tutte le imbarcazione che lo montano e che si rendono quindi "visibili" sulla nostra rotta, come lo siamo noi per loro, allo scopo di evitare una collisione in mare.(1000€)
4) Acquisto di un " TRE- D tender" di mt.2,60, con chiglia in alluminio e tubolari in "Ypalon" molto più resistenti del PVC ai raggi solari.
Per il nostro caro , vecchio,  Quicksilver a chiglia pneumatica, con dodici anni di onorato servizio, ormai rattoppato in più punti,ci vengono offerti 100€ da Kevin, un simpatico skipper maltese incontrato nel marina. Affare fatto!(2100€)
Prua con "gavonciello"

Specchio di poppa rinforzato


"Gavonciello" di prua:comodo,spazioso, utile.

Ecco il nostro nuovo tender finalmente in acqua!
5) acquisto del NAVTEX, strumento da molti ritenuto superato, che funziona su due frequenze, quindi anche in pieno Oceano, e che  trasmette regolarmente i bollettini meteo e gli "avvisi ai naviganti" . E' "interfacciato" con il GPS e quindi, conoscendo la posizione della barca , sceglie da solo la stazione migliore a cui agganciarsi. Una mezz'oretta di studio del manuale e ci siamo impadroniti anche di questa risorsa...(540 €)
Parte burocratica:
a) richiesta di un nuovo "call sign" e "MMSI number" alla Dutch Telecom, visto che ora la nostra bandiera olandese garrisce a poppa sotto l'implacabile sole siculo...(250€)
Il numero MMSI è molto importante: va inserito nell'EPIRB, strumento elettronico di segnalazione automatica  della posizione della barca, che attiva i soccorsi in caso di "MAYDAY".
Chi lo inserisce nel nostro EPIRB al posto del vecchio MMSI italiano?
 Una ditta specializzata di San Benedetto del Tronto.
 Bisogna spedire l'apparato lassù...
Dopo qualche giorno dalla spedizione, ci giunge notizia che a S. Benedetto del Tronto non sono autorizzati a lavorare sul nostro modello di EPIRB (????!!!!).
 Loro stessi lo porteranno al Salone di Genova , previsto per le ultime due settimane  di Settembre, dove verrà consegnato ad un'altra ditta del settore, che ce lo spedirà entro due o tre giorni a Licata. (200€)
b)Nuova tassa olandese sul VHF  di bordo, da pagare sempre tramite l'agenzia della sig. Valerie Bouvier ,che continua ad aggiornarci su quanto riguarda la nostra "Dutch flag" (80€)
c) Invio della richiesta di cancellazione del "Paddy Boy" dal Registro Navale Italiano, naturalmente via posta "cartacea", con tanto di marca da bollo, alla Capitaneria di porto di S. Margherita Ligure (25€)
Parte "sanitaria":
a) richiesta, tramite mail alla nostra dottoressa di famiglia a Trieste, di esami del sangue ed altri specifici per il diabete di Robi, da effettuare presso l'ospedale di Licata.
Le impegnative sono arrivate in due giorni, via posta cartacea,inviate insieme ai farmaci "salvavita" di Robi, dalla nostra preziosa amica Betty, sempre  scattante e disponibile .
Preso l'appuntamento , effettuati prelievo e visita oculistica per il "fundus", i risultati ci sono arrivati in un giorno lavorativo : la sanità di Licata FUNZIONA !!! (20€)
b) rinnovo della farmacia di bordo.
Per nostra fortuna, alcuni dei medicinali imbarcati due anni fa sul Paddy Boy , sono scaduti senza che noi ne avessimo bisogno.
 Si consegnano le vecchie scatole in farmacia, e si ripristina il tutto  in modo da essere sempre preparati.
A Licata, di fronte al "palazzo di città" con la sua torre dell'orologio, c'è la farmacia della dottoressa Teresa : simpatia e professionalità ai massimi livelli !!!!
 Merita una visita, anche solo per un saluto: "tropo cocola"!! (150€)

Costo dell'ormeggio:
500€, per un mese al Marina di Cala del Sole, acqua ed elettricità a parte.
Nota negativa: alla fine di settembre non sono ancòra arrivati l'EPIRB e il TRE D tender.
Dobbiamo prolungare la nostra sosta di un'altra settimana.
 Chiediamo il prezzo in direzione, sperando in uno sconto visto il mese già trascorso qui.
Niente da fare: ogni giorno in più ci costa 42€, oppure ci chiedono di prenotare e pagare anticipatamente un altro mese, che ,rientrando nella bassa stagione, viene offerto a 400€.Troppi soldi!
La sera del 2 di Ottobre, molliamo gli ormeggi e ci sistemiamo all'ancora, fuori dal porto di Licata, ridossati da Ovest, dietro al molo di levante.
Il cielo è sereno,l'acqua abbastanza limpida e calda (27°),senza un alito di vento, ma una risacca da onda lunga da SSE, ci fa rollare al limite del mal di mare giorno e notte, per tre giorni di seguito.
Martedi 6 ottobre ri-ormeggiamo al pontile del Marina: sono arrivati  i nostri pacchi!!!!
EPIRB e tender ci aspettano al negozio"Nautilhouse" del sig. Andrea Valenti, all'interno del Marina.
Un GRAZIE di cuore ad Andrea: ha seguito le nostre vicende con cortesia, efficienza e professionalità, telefonando, contattando le ditte di trasporto, i tecnici e i fornitori di sua fiducia.
Un ottimo punto di appoggio per noi "forestieri": ci ha anche coccolati offrendoci più volte la colazione con brioche e cappuccino al "Bar Letterario".
   Andrea ci ha fatto conoscere ed apprezzare Giuseppe Vedda , tecnico RAYMARINE, che creato una rete "NMEA" per far dialogare tra loro gli strumenti elettronici di bordo.
Giuseppe Vedda con il Comandante

Lo Yacht club del Marina di Cala del Sole: l'angolo TV


Licata vista dal molo di Levante del marina di Cala del Sole

Licata: il cimitero monumentale

Licata: il Porto con il Marina e il Cimitero monumentale visti dal Castello
 Insieme a lui siamo usciti in mare per "tarare" la bussola e "interfacciarla" con il pilota automatico .(800 € in tutto)
All' alba di giovedi 8 ottobre abbiamo finalmente lasciato il Marina di Cala del Sole(altri 65€ di ormeggio per due notti , con restituzione di 15€ di caparra per le chiavi delle docce e altri 11€ di acqua e corrente prepagate ma non usate).
Davanti a noi almeno 50 Nm verso Sciacca, con vento moderato da NNW che ci permette qualche ora di vela,prima di girare "in muso".
Arriviamo alla Lega Navale alle diciotto con nuvoloni neri che si addensano sui bei palazzi affacciati sul mare...
Sciacca  ci piace,sperimo di poterla visitare con calma...

"A proposito,
 siora Nina,
la fàzi lei i conti de quanto che ne ga costà in tuto 'sta "sosta tecnica" che a mi me pianzi el cuor...!"

2 commenti:

  1. se avete superato tutto questo non vi ferma più nessuno.Bravi!!!
    A Sciacca prorio davanti al porto c'è un bar che produce delle paste buonissime e in paese si mangia benissimo.
    A risentirvi presto

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  2. Caro Alberto hai ragione!!
    Il Bar è la pasticceria DANTE e ti assicuro che la tentazione di tuffarsi ogni giorno in quelle delizie è stata grande...Abbiamo resistito lo stretto necessario...
    Il ristorante migliore è proprio all'interno della Lega Navale. lo gestisce il sig. Ignazio, con la collaborazione di un pescatore locale che garantisce un 'ottima varietà di pesce fresco ogni giorno. Prezzi quasi greci e tanta simpatia assolutamente siciliana. Da non perdere!
    Un bacione!!!

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