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domenica 25 maggio 2014

Kalkis

Venerdi 16 maggio
A motore, da Boufalo a Kalkis.


Il ponte "alto" di Kalkis



 Come in una laguna,le nuvole e le verdi montagne di Eubea (Evvia) si specchiano nel mare liscio come l'olio..."Diesel Wind"lo chiamano i nostri amici inglesi...
Ci fermiamo poco prima del nuovo ponte stradale,36 mt di altezza, per fare rifornimento.
 C'e' il pontile di cemento,ma non c'e' la pompa del diesel sul molo: solo benzina. OK! ci si adatta con le taniche.
L'unico distributore accessibile con la barca
 Il problema è un'altro:sotto la chiglia del PaddyBoy ci sono solo 10cm (!) di acqua torbida, con una forte corrente contraria che crea mulinelli e la marea in rapida decrescita. Bisogna far prestissimo,prima di rimanere incagliati
. Ci vuole mezz'ora.
100 lt di gasolio portati a bordo e versati nel serbatoio con un occhio dempre al movimento "libero" del PaddyBoy: se si fermasse sarebbe l'incaglio...
Finalmente ci spostiamo,tutto fatto.
Si passa sotto il ponte "alto" e ci si avvicina alla città.
 Prima di passare il ponte " a scomparsa" di Kalkis bisogna scendere a terra e pagare il pedaggio alla "Kalkis bridge control police".
 Ci necessita un ormeggio.
Accostiamo al pontile della stazione ferroviaria sulla SX rispetto all'ingresso del ponte.
 In pochi minuti,appena terminato l'ormeggio "di lato",si alza un incredibile ventaccio da SW, a 30 nodi???
 Ci sbatacchia contro la banchina e dobbiamo usare tutti i nostri parabordi per riparare la fiancata destra della barca.
Robi rimane a bordo e io corro in ufficio a pagare...
Tre palazzi della capitaneria:l'ultimo,in una stradina in centro è quello buono. E intanto i minuti passano...
 Salgo le scale e trovo un signore francese con barbone grigio e capelli lunghi che vedendomi sembra molto sollevato. Stava aspettando da tre giorni,in Marina a Kalkis, che arrivasse un'altra barca a vela  e che ci fosse così il numero minimo per aprire il ponte !!
 Finalmente siamo arrivati NOI !!!
 Ci fanno entrare.
Fuori il vento è in aumento: povero PaddyBoy ... Paghiamo,18 €.
Il solerte funzionario ci colloca davanti ad una grande mappa del porto e ci spiega tutto con gran flemma ... Ore 20.30: prima chiamata sul Ch 12 del VHF    Ore 21.30: seconda chiamata per portarci tutti al molo della ferrovia(???) e attendere li l'apertura del ponte.
Faccio presente che il molo è "squassato" da un NW intorno ai 30 nodi e che non ci si può stare...Ok,allora tutti all'ancora in baia, a SX del ponte,senza intralciare il passaggio da Nord a Sud che stanotte  avrà la precedenza.
Kalkis al tramonto  con l'arcobaleno
 Noi andiamo da Sud a Nord e abbiamo una corrente contraria di 5 nodi nello stretto passaggio che bisognerà affrontare "avanti tutta".
Grazie,molto gentile,sarò "in standbay" in attesa della chiamata.
Arrivo trafelata al PaddyBoy
. Robi velocissimamente molla gli ormeggi e ci allontaniamo dal molo malefico.
Laggiù Kalkis ,noi all'ancora...
 Sempre vento da SW ,30/35 nodi.
 Si va in fondo alla baia ,quasi in spiaggia per filare l'ancora ridossati da una collinetta.
 35 mt di catena su 3 mt di fondale: OK ,siamo ben ancorati,si aspetterà qui la chiamata delle 20.30.
Sono le 17...Sigh,e il vento rinforza: per fortuna non c'è tanta onda e l'ancora "tiene".
Alle 21 nessuno si fa vivo.
 Alle 21.30 neanche.
 Alle 22 chiamo la "port police" per vedere che fine hanno fatto e che fine faremo NOI  ! Solita flemma,prendono nota del nome dell'imbarcazione e si preoccupano del pedaggio: "Avete pagato?" "Sissignore,stiamo solo aspettando che si apra il ponte,QUANDO????" Silenzio... "Please wait on Ch 12 VHF . Standbay.Over."
Intorno a mezzanotte il vento cala.
 Vedo uscire la barca del francese  dal marina sull'altro lato della baia...qualcosa si muove...
 Improvvisa la chiamata del VHF: "PaddyBoy it is your time to pass. South to North at maximum speed.Over". Si va ! Dimenticavo: il ponte rimane aperto solo per un massimo di 15 minuti...
A 7nodi,"in piena" con forte corrente contraria che crea vortici a prua, passiamo finalmente il famigerato ponte scorrevole di Kalkis.
Il ponte "a scomparsa
E adesso ? Dove si va a passare il resto della notte?
 Lungo la riva destra la banchina sembra libera ,ma decine di "baretti" stanno già dando il meglio della "Tecno music" locale:
 VIAAA !!!!
A neanche mezzo miglio scopriamo una baia piccola ma silenziosa: giù l'ancora!
 Non c'è vento. l
La città ci ripara molto bene e finalmente possiamo dormire....

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