Translate

mercoledì 26 aprile 2017

Il Canale di Panama: prima di passare...

LINDTON BAY MARINA al tramonto con il baretto di Carlo e Lisa

Lisa

La misurazione del Paddy Boy ai Flats

Il nostro numero per il Canale di Panama

Tappetino nuovo per la mia cabina
Uno anche per la cucina...


Tramonto a Lindton Bay Marina
Lindton Bay Marina, 25 aprile 2017

“...E sono ancora qua, ci vuole abilita’!”
Carlo e Lisa al bar di Lindton Bay Marina

Mi piace questa canzone di Vasco e se siamo ancora qua,Robi ed io con il nostro Paddy Boy , vuol dire che un po’ di abilita’ ce l’abbiamo pure noi..

.Prossima tappa: Canale di Panama.

Tutti ci hanno detto che e’ emozionante.
Ci aspettano un  po’ di burocrazia da sbrigare , parecchi dollari da sborsare e tempo a disposizione per arrivare alla data del passaggio: “Take it easy” ci canta Bob Marley…
Noi abbiamo contattato un “agente” che per 350 $ ci togliera’ ogni pensiero...
Erik Galvez ,tel.+507 6676 1376
Si tratta di :
                1)Prendere appuntamento per la misurazione della barca.
Noi andremo all’ancora nella zona dei  “Flats” (09° 20’N;079°54’W), all’interno del Porto Commerciale di Colon, evitando accuratamente Shelter Bay Marina (09° 22’N;079 57’ W), soprannominato “Shelter Pay”, per le sue tariffe intorno ai 50$ per notte.
Ai “Flats”ci raggiungera’ con una “pilotina” un funzionario dell’autorita’ portuale con tanto di centimetro e vari moduli da riempire.
Tra questi una “liberatoria” per il Canale che non si assume alcuna responsabilita’per il nostro passaggio.
Loro si occupano delle grandi navi , noi piccolini e insignificanti siamo quasi un fastidio per l’imponente traffico marittimo commerciale che arriva qui da tutto il mondo.
                 2)  Ottenere il numero per il passaggio nel registro dell’Autorita’ del Canale
                 3)  Pagare il Canale.
800$ fino ai 50piedi, 1300$ oltre i 50 piedi, poi non so...
                 4) Noleggiare almeno dieci parabordi belli robusti  
(NON pneumatici da camion)
                 5)  Noleggiare quattro cime da 50 mt ciascuna,da 22 mm,senza giunzioni
                 6) Ingaggiare per due giorni un massimo di quattro baldi giovani esperti e fidati che maneggino con cura le cime di ormeggio per il Paddy Boy all’interno delle chiuse.(50$ ciascuno al giorno)
Io dovro’ cucinare per loro e per il “pilota” che verra’ a bordo, cinque persone in tutto piu noi due, una colazione, un pranzo e due cene.Dobbiamo anche garantire acqua fresca imbottigliata da bere durante il transito.
Molti ci hanno assicurato che si puo’ far tutto senza ricorrere all’ agente, ma bisogna versare un deposito cauzionale di 800$ che viene restituito qualche settimana dopo e si deve andare di persona, in taxi, nei vari uffici di Colon per sbrigare tutte le pratiche.
Fa tanto caldo .Da Portobello a Colon sono sempre 50 km in bus,ben che vada almeno due ore di viaggio nel traffico intenso e inquinantissimo.
Non vorremmo trovarci in una Odissea di uffici e orari, pratiche in spagnolo e incomprensioni varie...
Paghiamo Erik e dormiamo sonni tranquilli.
Misuriamo il Paddy Boy il 2 aprile : sono 45 piedi compresi pannelli solari a poppa e musone con l’ancora a prua.
Il 29 aprile e’ la data di transito: ci va bene.
Dobbiamo garantire una velocita’ minima , a motore, di 5 kts .
Stiamo aspettando la catena nuova per l’ancora che arrivera’ a Lindton Marina solo dopo Pasqua e siamo impegnati nel montaggio e collaudo del secondo pilota.
“Don’t warry, be happy”...sempre Bob Marley….
I giorni scorrono intensi, con gran caldo, poco vento e qualche piovasco che aumenta a dismisura l’umidita’ dell’aria.
I fiumi hanno scaricato tanta acqua dolce color ocra nella baia di Portobello: potrebbe esserci anche qualche coccodrillo...e non scherzo!
Il 21 aprile,finalmente ci spostiamo a Lindton Marina : e’arrivata la catena calibrata dall’Italia, con un mese di ritardo….
La montiamo sul nostro salpa ancora e aggiungiamo anche uno snodo in acciaio inox (la “banana”)che permette all’ancora di posizionarsi correttamente sul musone di prua.
Robi installa il nuovo comando per l’elica di prua ordinato a Miami su Amazon: sorpresa! Le connessioni dell’attrezzo nuovo non sono adatte ai cavi vecchi. Azz….!
Errore nostro?
La ricerca su internet ce lo dava come “universale” ma cosi’ non e’...230$ buttati...Ma porc…..!
Questo e’ il futuro: niente piu’ negozi tradizionali con il commesso che ti puo’ consigliare. Fai gli ordini “on line”, in una lingua che non padroneggi del tutto e se sbagli paghi.
Siamo vecchi..ce ne rendiamo conto...ma il contatto umano risolveva parecchio…
Nonostante tutto ,stare a Lindton Marina (9° 36’ N ; 079° 34’W) e’’ una goduria che paghiamo volentieri 20$ al giorno.C’e’ acqua dolce in abbondanza inclusa nel prezzo :e vvvaiiii di docce esagerate  a poppa del Paddy Boy!!
L’ultimo marina che abbiamo frequentato e’ stato a Las Palmas ,Gran Canaria, gennaio 2016, poi sempre all’ancora o , peggio, sull’invaso in cantiere.
Ci sentiamo in vacanza!!
Il baretto del Marina ,su una piattaforma galleggiante in  faccia al tramonto , ha cambiato gestione da qualche giorno e l'atmosfera di tutto il Marina e' migliorata...
Adesso se ne occupano Lisa, vietnamita nata e cresciuta a Los Angeles e Carlo, italiano di Monza, sempre disponibile,  con alle spalle un sacco di stress da lavoro massacrante che ,alla fine, lo ha fatto scappare dal Bel Paese.
Avevo conosciuto Lisa a Cartagena, in settembre: simpatia immediata.
Lei vive su un 33 piedi , due alberi (??) ,“Pearl”, con Toni , il suo compagno e il loro cagnone “Nara”.
Sono giovani, senza figli, senza un programma di vita : prendono quello che viene, liberi di mollare gli ormeggi e partire in qualsiasi momento.
Una bella vita…una continua avventura....
“Buena suerte “ ragazzi!

Nessun commento:

Posta un commento