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venerdì 17 ottobre 2014

Giovanni: la Storia viva di Leros

Leros, baia di Xirocampos ( 37°05'N   026°52'E )
Ma perche' ci caschiamo sempre???
Xirocampos,alla boa,costa Sdi Leros


Xirocampos (Leros)
 Acqua limpida e calda,ormeggio tranquillo,passeggiata tra la spiaggia e le tavernette con i tavolini sulla sabbia: ma si,andiamo a cena fuori!
"Mama Veta",ristorantino raccomandatissimo da tutti gli skipper inglesi e francesi che incontriamo sul lungomare...Naaaa...! MAI fidarsi dei "nordici": un "bidone" solenne pagato anche caro, cioè 40€ in due, rispetto ai 7€ di "due pitagiros più una birra"che non ci hanno mai deluso...
Sabato 7 settembre
Ci si sposta a Lakki ( Porto Mario Lago) nella profonda insenatura a SW dell'isola di Leros (37°06' N  026°49' E), dove ormeggiamo di poppa con ancora e cime a terra al molo comunale,gratis.

Appena scesi dal Paddy Boy ci accorgiamo che sul marciapiede sono state tracciate con la vernice gialla delle linee che racchiudono la sigla "HCG": Hellenic Coast Guard.La motovedetta ormeggiata una ventina di metri alla nostra sinistra ne dà conferma: e' il loro spazio di manovra e noi ne siamo fuori forse di mezzo metro. Bene! MA..., visto che ogni giorno arrivano almeno dieci barche a vela, perche' non lo scrivete sulla parte VERTICALE del molo,in modo che sia BEN VISIBILE DAL MARE ???'Sti poveri Skipper filano l'ancora ,accostano al molo di poppa,fissano le cime a terra e  SOLO IN QUEL MOMENTO si rendono conto che devono andarsene e rifare tutto da capo una cinquantina di metri più in la'... Finiti i soldi dell'Europa per la vernice gialla??????????
Hellenic Coast Guard
Qui un pezzettino di Italia con la sua architettura "razionalista" e' sopravvissuto alla seconda guerra mondiale e all'incuria greca degli ultimi settant'anni.
Lakki e' completamente diversa dalle altre deliziose cittadine di Leros cioe' Panteli e Agia Marina.
 Il suo passato e' vivo,davanti ai nostri occhi, parla italiano ed ha un nome: Giovanni,91 anni il 22 di ottobre 2014.
Lakki,LEROS,il nostro ormeggio
Giovanni passa ogni giorno con il suo motorino rosso e va a pescare in fondo al molo commerciale.
 Si ferma solo se vede una barca con la bandiera italiana.
 Gli altri equipaggi non li considera...
Giovanni,91 anni,la storia vivente di LEROS
Parla perfettamente la nostra lingua e rispondere alle nostre domande lo fa felice: la sua mente e' vivissima.
 Non perde mai il filo del discorso ed ogni suo racconto e' Storia.
Non viene mai a mani vuote: per noi ha preparato due vasetti di ottima marmellata di uva e mandorle .
Sull'isola vivono parecchi italiani che con santissima pazienza e non pochi problemi burocratici hanno deciso di costuire qui la loro casa.
C'e' l'"AIAL",Associazione Italiani Amici (di) Leros,che tiene vivi i contatti con l'Italia organizzando eventi e mostre.
C'e' tantissimo da imparare sulla storia di quest'isola del Dodecanneso che e' stata territorio italiano dal 1912 al 1947 : mio papà ha vissuto qui otto mesi come marinaio durante la seconda guerra mondiale.
 I suoi racconti ambientati in quest'isola lontana sono stati le mie "fiabe" della buona notte ...
 Da Lakki (Porto M.Lago) con un motorino a noleggio (10 € /giorno) percorriamo in un giorno solo tutte le strade panoramiche dell'isola.
Bellissimi il Forte veneziano di Panteli e l'infilata di mulini a vento che sovrasta la cittadina . Ad Agia Marina ci mangiamo la miglior Pita giros dell'isola ,all'ombra delle tamerici,con il golfo di Alinta davanti a noi.
Agia Marina: ottima Pita giros
A N dlell'isola , sulla sponda S del golfo di Parteni,c'e' l'aeroporto di Leros ed un grande cantiere navale con rispettivo negozio di nautica: Robi ha preparato una lista chilomertica di "cosucce" da acquistare per il Paddy Boy...
Lo lascio con il commesso e mi accomodo nella "hall" del cantiere a leggere uno dei tanti libri messi a disposizione dei clienti : "free library", qui si usa molto...
Dopo un'oretta ricompare Robi sconsolato: non ha potuto comprare NIENTE ! L'omino greco con una cocciutaggine insolita , ti accontenta solo se hai il numero di codice da digitare sul suo amato PC.
" No code,no business" : "Ma vaf..."
Torniamo a Lakki .
Noi abbiamo un "asso nella manica": Angelo Boselli, detto "Pongo",ma questa e' tutta un'altra storia...




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