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lunedì 31 luglio 2017

NUKU HIVA

Lunedi 19 luglio 2017
Isola di UA POU, arcipelago delle Marchesi, Oceano Pacifico.

Piove incessantemente da un cielo grigio fumo che nasconde le vette dell'isola .
Alle sei del mattino Robi , innervosito dalla notte insonne a causa della risacca, cala in acqua il "gommino" e posiziona la Fortress  con cinquanta metri di cima a poppa del Paddy Boy.La prua alle onde rende subito la vita a bordo più confortevole.
Che dire del Portolano che dà questo ancoraggio come il più confortevole e meglio ridossato dell'isola??"La carta se lassa scriver...!"
Il meteo non ci aiuta: mare da molto mosso ad agitato, cielo blu scuro all'orizzonte.
Rimandiamo a domani la partenza per NUKU HIVA e cerchiamo di scendere a terra per esplorare il paesino.
Raffaella trova subito un Wi Fi che però ha un segnale debole : altra "rompitura"  costante in questo arcipelago...
Il noleggio di un veicolo "4wd" per un giorno richiede ben 130 € :l'isola, appena possiamo scorgerla dal mare, ci sembra  assolutamente magnifica , però ha soltanto due strade e si gira tutta in poche ore...Rinunciamo...
Quando le nuvole si alzano aprono il sipario sulle guglie gotiche verdissime , rigate da cascate argentee:UA POU è spettacolare, ma stare qui a rollare lo è molto meno...

Martedi 20 giugno 2017
Ore 14.30 
Raggiungiamo NUKU HIVA  a vela, sempre preceduti da OBIWAN che sbarcherà qui Alessandro , l'ospite caricato a Las Perlas.
L'ancoraggio nella baia di TIAHOA  ,circondato dalle magnifiche  pareti a picco delle verdissime montagne di NUKU HIVA , ci riserva la solita acqua marron , onda di risacca e tante altre barche rollanti intorno a noi.
Ah! ,queste Marchesi, "croce e delizia" di noi naviganti , miracolo della natura che offre, nel mezzo dell'Ocaeno Pacifico,cascate di acqua purissima ,fiumi ,valli ricolme di fiori profumati ,palme da cocco ,banane, papaia e pomplemoussee , e poi ti fa soffrire all'ancora notte e giorno, senza neanche il ristoro di una bella nuotata...
E come se non bastasse anche qui piove,piove,piove...peggio che in Austria!
Si va avanti a pastasciutta condita con il pesto in vasetto oppure piselli in scatola saltati in padella con la cipolla .Le varianti sono:minestrone di fagioli secchi ,farro, orzo,lenticchie con carote in scatola e cipolle.
Cipolle  e aglio si trovano un pò ovunque , le patate no.
Ho provato gli spinaci in scatola della Bonduelle: ...lasciamo perdere...
Robi è molto preoccupato per il suo diabete:questa dieta monotona ricca di carboidrati e priva di verdura fresca sta mettendo a dura prova la sua glicemia.
Le pastiglie non bastano, bisogna cambiare alimentazione!
Unica nota positiva in tutta questa tristezza culinaria sta nel fatto che abbiamo perso 7 kg in due mesi di navigazione e l'appetito se ne è andato del tutto.
Mettersi a tavola non è più una gioia, anche se la cambusa fatta a Panama ci sembrava azzeccata e soddisfacente:la realtà che stiamo vivendo ci dimostra il contrario...

Mercoledi 21 giugno 2017
Ci spostiamo in fondo alla baia con àncora  Fortress e cima  di poppa per rollare di meno.
Si  sta meglio, ma la poppa si alza quasi di un metro quando l'onda che frange sulla spiaggia di ciotoli neri torna indietro.
Spostiamo il "gommino" sul lato di dritta:se finisce sotto la poppa lo perdiamo di sicuro.
Piove "a cascata"per tutta la notte .
Gli oblò devono rimanere chiusi e si soffoca :bisogna attaccare i ventilatori altrimenti non si dorme...
Stagione secca?Ma va ....!

Giovedi 22 giugno 2017
Abbiamo quasi affondato il gommino !!!
Robi non si è accorto di averlo legato tra la bitta centrale e quella di poppa esattamente sotto lo scarico dell'ombrinale: al mattino l'acqua piovana lo ha riempito a tappo !
Prima sgottiamo a mano e poi lo issiamo fuori dall'acqua con i paranchi del roll bar di poppa .
Togliamo il tappo e finalmente un centinaio di litri di acqua dolce possono riversarsi velocemente in mare.Povero gommino,se l'è vista brutta...
Per vivere su queste isole ci vuole una casa con l'aria condizionata e una marea di soldi : il governo locale campa con le tasse di importazione e tutto costa caro, però vedi gli isolani che girano in SUV e ben vestiti. Il territorio è libero dalle immondizie e molto curato, ma  non ci sono attività commerciali di  rilievo. Insomma da dove salta fuori il denaro che circola sull'isola? La raccolta e l'essicazione delle noci di cocco (copra) è in declino da anni , il turismo ci sembra miserello e non ci sono aziende locali abbastanza importanti da trainare l'economia: sovvenzioni cospique dalla Francia ?? Può essere...
Ci  lanciamo in queste riflessioni politico/economiche mentre continua a piovere e si beccheggia da paura,ma almeno non si rolla...

Sabato 24 giugno 2017
Finalmente il cielo è tornato azzurro !!!
Ci concediamo una giornata di fuoristrada a noleggio: siamo curiosi di vedere l'interno dell'isola, dobbiamo anche fare il pieno di Diesel alla barca con le taniche e siamo stufi marci di stare chiusi a bordo.
Costo del noleggio 130 € da dividere con Giovanni e Raffaella .
Si va ! NUKU HIVA è super-spettacolare:dall'alto delle sue montagne il panorama è incantevole.
Arriviamo ad un pianoro con prati verdissimi , foreste di pini e mucche al pascolo .L'aria è secca e tira un bel vento, quasi da maglioncino.
Ci vien voglia di accendere il riscaldamento dell'auto : siamo improvvisamente in Baviera??? No, sempre sull'isola di NUKU HIVA, persa nel blu del Pacifico...un miraggio reale...
Vogliamo "strafare" e ci concediamo pure un pranzo al ristorante nella baia di   Hatiheu (8°48,80'S; 140°05,00W) sulla costa Nord dell'isola.
Ordiniamo aragosta alla griglia e "stufata" , gamberetti  all latte di cocco con contorno di frutto dell'albero del pane bollito, riso al latte di cocco e papaia verde grattugiata. Appena la gentile signora appoggia i piatti in tavola si scatena una nuvola di mosche fameliche: facciamo fatica a tenerle a bada.
Verrebbe voglia di alzarsi e andarsene, ma le pietanze sembrano appetitose e abbiamo tutti, decisamente,fame !
La battaglia anti insetto malefico dura per tutto il pranzo e si intensifica ai primi morsi di zanzara: non se ne può più !
Le aragoste erano buone,i gamberi un pò meno, il prezzo accettabile, le mosche fastidiosissime , le zanzare insopportabili :esperienza da non ripetere...
Nel nostro giro con il SUV dobbiamo guadare ben tre corsi d'acqua, ammiriamo cascate inarrestabili e una vegetazione sorprendente.
Siamo tutti d'accordo :NUKU HIVA è bellissima, ma non vediamo l'ora di salpare l'ancora e di trovarci , finalmente nell'acqua limpida di un atollo dove vedi la sabbia del fondo anche con dieci metri o più sotto alla chiglia.
Domandiamo troppo???

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