Simi |
Giovedi 18 giugno 2015: Pedi (Isola di Simi)
Colazione verso le nove in pozzetto.
Oggi pomeriggio arrivano Debbie e Martin : andremo ad accoglierli a Simi (città) in porto.
Mentre sorseggio il mio tazzone di cacao freddo, un improvviso crampo alla zona lombare mi fa rimanere senza respiro :embè??
Che razza di dolore è mai questo?
Finisco la colazione e mi avvio ,con Robi, a prendere il mini bus che in pochi minuti ci porta a Simi.
Non ho alcuna difficoltà nel muovermi, ma la sensazione di "blocco muscolare" seppur sopìta, rimane.
Strano, mai sentito niente del genere prima... Ma non pensiamoci.
Martin e Debbie a Simi |
Si va in centro ,alla pasticceria della Cristina,per goderci le maxi-paste fresche che arrivano ogni mattina da Rodi accompagnate da un buon "Espresso" italiano, e poi a passeggio per questo borgo incantato, tra viuzze,taverne, scalinate a picco sul mare e buganvillee color vinaccia.
Arriva la sera.
I nostri ospiti occupano la "suite" di poppa con bagno annesso: la giusta "privacy" a bordo del Paddy Boy .
Io mi adatto a dormire sul divano del quadrato.
"Antò, fa caldo..." |
Simi. tutti al mare!1 |
Simi |
Martin versione "pelouche" |
I tre cervelloni al computer di bordo sul Paddy Boy |
Giuli e Bobbie studiano le rotte future, Debbie chatta su internet a bordo del Paddy Boy |
"Good night, sleep well, see you tomorrow...!!!"
Alle tre di notte mi sveglio all'improvviso: dolore !
Sempre nella zona lombare, sempre la sensazione di non poter respirare: e allora???
Prendo venti gocce di Novalgina e mi stendo di nuovo su un fianco:il dolore lentamente si affievolisce ma il sonno stenta ad arrivare...
Che novità è questa?
Passano i giorni: si va a nuotare, arrivano anche Bobbie e Paul .
Il compleanno di Achilles a Paloi (Nisiros) |
La festa per il compleanno di Achilles:70 !!! |
Di giorno sto bene e mi dimentico del "pizzico" che ormai si è fissato sul fianco destro, di notte dormo poco perchè il dolore si acuisce.
Non prendo alcun farmaco: passerà...
E passano anche i giorni. Non si veleggia : troppo Meltemi "in muso".
Nicola , 94 anni |
Veleggiata "pesante" con NW "in muso" : non amiamo i lunghi bordi di "bolina stretta", troppe miglia in più con mare formato che fanno apparire sempre più lontano il porticciolo di Paloi, sull'isola di Nisiros.
Verso le due del pomeriggio finalmente attracchiamo a Paloi: c'e poco posto al molo.
Per fortuna Bobbie e Paul possono ormeggiare al nostro fianco:i loro ospiti scendono sul molo e vedo che accennano a baciare il suolo...
Noi andiamo di corsa a salutare i nostri amici greci conosciuti nei tre mesi invernali: Maria, Antigoni e Achilles. Anche qui baci e abbracci : tutti commossi!
Nonno Achilles con la piccola Maria |
A Paloi tuti si ricordano di noi: è come tornare a casa...
Il mio mal di schiena? E'sempre lì, ma tutte le affettuosità e il buon umore che ci circondano me lo fanno dimenticare.
Lunedi 29 giugno, alle venti,si celebra la festa ortodossa dedicata ai Dodici Apostoli.
Dopo la funzione religiosa tutto il paese si riunisce in piazza : si distribuiscono dolcetti, frittelle e pane benedetto. Ci siamo anche noi: come mancare??!
Lo zio George, fratello di Maria |
La torta per Achilles |
Per martedi 30giugno tutto il paese sta già preparando un grande rinfresco nel cortile della scuola : siamo "invitatissimi"!...E c'è anche la crisi greca che si sta avviando alla conclusione: momenti economicamente molto pesanti,ma sembra che qui si pensi solo a stare insieme per mangiare e bere in allegria...
Martedi mattina ,verso le cinque, dopo l'ennesima notte in bianco per i dolori al fianco prendo una decisione drastica:dobbiamo andare a Kos.
Antigoni e il suo papà |
Nicola e Giuli |
Il bucato a casa di Maria e Achilles |
Neanche il tempo di salutare tutta questa brava gente che ci ha accolto veramente con il cuore in mano: molliamo le cime di ormeggio e, approfittando di un bel SW mattutino, con fiocco e randa puntiamo sul "Kos Mndraki", 30 € al dì, in centro a Kos città.
Maria, l'inarrestabile padrona di casa Frazi |
Lo chiedo alla ragazza della "reception": il suo medico di famiglia è la scelta migliore.
Ho un appuntamento con la dottoressa Makryna Tsoylfa per le 18:le spiego la situazione in cui mi trovo nel mio miglior inglese possibile.
Nel momento in cui mi spoglio per farmi visitare sento che la signora fa "Aha!! It's HERPES ZOSTER. Here you have the red unique blister!!!" (E cco qua le inconfondibili vesciche rosse!)
Herpes ZOSTER cioè "Fuoco di Sant' Antonio"??????!!!!venuto in superficie solo in quel momento!!|!???
Dopo dodici giorni di notti in bianco e fitte al fianco destro il nemico finalmente si è palesato: un virus!
Corriamo ai ripari: Zovirax crema,antidolorifico in pillole due volte al giorno e "virus -killer", sempre in pastiglie, una al giorno per sette giorni.
La dott. Makryna ,dopo una visita accurata mi prescrive anche gli esami del sangue e delle urine ,da eseguire il mattino dopo in un laboratorio di sua fiducia a cui telefona immediatamente.
Ore 7.30 di mercoledi 1 luglio: a digiuno per il prelievo.
Le risposte il giorno stesso alle 11.30.
Nel frattempo ho iniziato la cura e sono riuscita a riposare senza dolori: va già meglio...
Esito degli esami? Tutto OOOOKKKKK!!!!
Nessun valore fuori posto, soltanto la glicemia da tenere sotto controllo (Troppe paste di Rodi e dolci fatti in casa a Paloi:NdR)
Sono contenta: adesso devo solo continuare la battaglia contro l'Herpes.
Purtroppo niente sole finchè è presente l'eruzione cutanea...
Ci vuol pazienza, ma è anche bello sentirsi dire che le mie analisi assomigliano a quelle di una ventenne.
Lo sapevo...sono sempre stata "bella dentro"!
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