PSERIMOS.
7 luglio 2015
Quattro giorni all'ancora nella baia "Ormos Vathi"(36° 55' N 27°10') sull'isola di Pserimos.
A causa del mio "Herpes Zoster" non mi posso concedere nè una nuotata, nè un pò di sole...
Quattro giorni in pozzetto con antibiotico ,antidolorifico e Zovirax, all'ombra, a leggere , mentre il Meltemi soffia bello tosto giorno e notte.
La baia ad Est sull'isola di Pserimos |
Per scendere a terra... |
Il nostro Paddy Boy all'ancora a Pserimos |
Sul sentierino "da capre" |
Due baretti, una trattoria, un mini market con prezzi inavvicinabili.
Pserimos (paese) |
Nectarine a 5€ al kg, ciliege a 7€ al kg, limoni a 3€ al kg.
Pserimos |
Ci sono anche due estesi uliveti alle spalle del paese.
Sulle colline aride pascolano le capre e le pecore mentre galli e galline girano liberi per le strade. Anche qui, come a Nisiros, l'economia famigliare si basa sui prodotti della terra , meno sul pesce, che viene riservato ai ristoranti.
L'acqua potabile viene distribuita, gratuitamente, dal dissalatore "ad osmosi invesrsa" che ormai ci siamo abituati a vedere su ogni isola: niente più navi-cisterna.
Fa caldo.
Il porticciolo di Pserimos (paese) |
Le pergolate di viti con i grappoli già belli pesanti ombreggiano i cortili e il profumo dei gelsomini arriva con le folate di vento.
Fa caldo.
Dalle finestre aperte arriva la voce dello speaker televisivo: domenica 5 luglio il referendum popolare indetto da Tzipras, primo ministro greco,ha visto la vittoria del "NO" alla politica europea delle "Banche padrone". E adesso??
Adesso si va avanti come sempre: cafeteria, qualche turista in trattoria, nessun segno di ansia o di rivolta. Tutto in linea con l' indolenza greca che ha resistito immutata nei secoli...
Qualcuno ci ha detto che dovremmo NOI imparare da LORO...
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