h 11.15 UTC SI PARTE!
Sveleremo l'incognita dell' Oceano Atlantico...
Non mi sembra vero.
Ero tanto più in ansia per la mia prima traversata dalla Grecia alla Sicilia.
Adesso abbiamo 600 miglia davanti alla prua, ma il Comandante ed io siamo "carichi" e determinati: si va!
Ci siamo messi a studiare correnti e maree per uscire "presto e ben" dallo Stretto di Gibilterra: ci abbiamo capito poco...ma, con il prezioso aiuto di Felice, alla fine abbiamo scelto di salpare un'ora prima del massimo dell'alta marea (in Mediterraneo). Le tabelle di marea, indispensabili, si trovano sulla "Brochure" del Marina Alcaidesa (36°09'31" N, 5°22'03" W ).
Primo tramonto in Atlantico |
Si va a zig zag, a motore, tra le navi ormeggiate in rada.
Vento assente.
Meglio.
O così o si deve aspettare un Est. Con vento da Ovest neanche provarci...
Alla nostra sinistra le montagne dell'Atlante, in Marocco, ci appaiono verdi e maestose.
Visibilità ottima.
Dopo due ore, la corrente contraria , associata alla bassa marea , si fanno sentire e ci rallentano. Si va ancora più sotto costa sul lato spagnolo .
...si fa cambusa ... |
...al carrefour ,deserto, di La Linia. Prodotti e prezzi : ottimi! |
Pesi volanti in pozzetto: che spavento!! |
Poverini...improvvisamente in trappola nel nostro pozzetto! |
un altro tramonto in Atlantico con mare incrociato: e la placida onda lunga??? |
Montagne blu a poppa... |
h 13
Collegamento via radio SSB ( freq. 14422,00) con Grande Laguna e gli altri amici radioamatori italiani.
Diamo la nostra posizione , loro ci danno il meteo. Sentiamo anche gli amici di Y2K, Mac e Ale in rotta per i Caraibi con l'ARC. A ciascuno la sua fetta di Oceano...
h 15
Arriviamo al faro di Tarifa con mezz'ora di ritardo rispetto alla tabella di marcia: accettabile.
h 17
Dobbiamo attraversare il corridoio delle navi verso la costa africana: l'AIS è tutto un brulicare di triangolini rossi lampeggianti...OCIO !
Il faro a N di Lanzarote |
L'AIS mi da tutti i dati di ogni nave. Se ne ho necessità posso chiamare il comandante sul VHF : il nostro timore è che NON CI VEDANO, piccoli come siamo, ma con L'AIS é tutta un'altra serenità.
h 19
Siamo fuori!!
Alla nostra sinistra Capo Espartel, sulla costa atlantica del Marocco .
All'improvviso arriva il vento da NE che ci porterà alle Canarie.
Si issa il fiocco tangonato e si spegne finalmente il motore!
Rotta 223°
E' l'"Aliseo portoghese" , 120° al giardinetto di dritta,15 nodi stabili, con ,però, mare incrociato e montagne blu di acqua che ci fanno rollare non poco...
E qui impariamo cosa vuol dire "mar di fondo e mar di vento"...
"Mar di fondo"("swell "nei meteo ufficiali) è l'onda lunga che nasce da qualche burrasca a centinaia di miglia di distanza , con una altezza e una direzione che non dipendono dal vento della zona in cui stiamo viaggiando.
Il "Mar di vento"è l'onda creata dal vento nel luogo in cui si naviga.
Se, le due onde si incrociano,il vento cala e il mare rimane agitato, il rollio incessante e la nausea sono assicurati...
Prendo mezza pastiglia di "Valontan" (!) contro il mal di mare:la nausea non è una buona compagna di viaggio...
Robi sta benone: meno male!
Ormai il sole è tramontato. Prima notte in Atlantico.
Vediamo accendersi le luci della costa Africana mentre la luna piena illumina il mare intorno a noi .
Il Paddy Boy sembra contento...
Ci mettiamo i giacconi imbottiti: sono 22°, ma ,con il vento in poppa, un po' di calduccio in più non fa male.
h21
Eccoci allo Strecho del Rio tra Lanzarote (N) e La Graciosa |
Robi scende in cabina a prua ed io resto di guardia fino a mezzanotte.
Devo controllare la rotta sul GPS "cablato"con il pilota automatico: ha in memoria le coordinate del WayPoint di arrivo e, nonostante il mare molto mosso,non molla mai.
Mi creo un posto confortevole in pozzetto, sotto la capottina , al riparo dal vento.
Siamo soli, Robi ed io, con tanta acqua intorno, ma la barca va, macinando serenamente miglia e miglia , alla "fantastica" velocità di 10Km all'ora.
Tutto ben!
Sabato 28 novembre 2015
h 10
Cinque notti e sei giorni sempre in navigazione.
Ho dormito, poco, in pozzetto , cucinato poco, letto ,poco,i libri in inglese che avevo preso ad Almerimar.
Mi fa un po' male la schiena(poco...): ho bisogno di sgranchirmi le gambe con lunghe passeggiare o giri in bici...ma non c'è ancora terra in vista...
Robi è meno provato di me. E' nel suo elemento.
Mette anche la canna in acqua, chissà...
Mancano circa trenta miglia a La Graciosa: il più è fatto. Meno male...Non vedo l'ora di dormire una notte intera con la barca immobile ...
Cerco di tenere per me l'ansia di arrivare e non mi affanno a scrutare l'orizzonte: dai che ce la faccio...
"Terra !!!" Robi la vede per primo: è l'isola di Alegranza (!!!) a NW di La Graciosa, il GPS lo sa...
A sinistra si intravede l'isolotto di El Roque, perso nel mare.
Un'ombra azzurrina davanti alla prua diventa sempre più nitida : è Lanzarote !!!
EVVIVA !!! WOW !!! Ce l'abbiamo fatta !!!!!!
Ci abbracciamo e ci baciamo FELICI !!
La Sociedad , il porto turistico |
La Graciosa, costa Sud |
h18.30 UTC
600 Miglia in Atlantico
127 h di navigazione
35 h a motore, il resto a vela.
Accostiamo ad uno dei pontili galleggianti (qui la marea è di 2.60 mt) di Caleta del Sebo a La Graciosa.
Felice è su molo ad aspettarci e ci aiuta con le cime di ormeggio.
Robi ed io siamo euforici: la stanchezza è sparita!
Stappiamo un buon Prosecco bello ghiacciato e brindiamo con Felice alla nostra" Prima Veleggiata Oceanica".
Che SODDISFAZIONE!!!
Noi con il Paddy Boy alle Canarie!!???
E pensare che qualche estate fa ...Robi che parlava già di Atlantico mi dava quasi fastidio.
La mia meta più ambita era Pirano, in Istria, a 11 miglia da Muggia, Porto San Rocco...
"Quando la realtà supera la fantasia..."
Ma che spettacolo... Letto con un po' di commozione,,, bravibravibravi!!! Ora leggo il seguito
RispondiEliminaUn abbraccio
Alberto
Ma che spettacolo... Letto con un po' di commozione,,, bravibravibravi!!! Ora leggo il seguito
RispondiEliminaUn abbraccio
Alberto