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mercoledì 7 maggio 2014

Verso Kiato

...e abbiamo lasciato anche Antikira, con la sua bella gente ed il suo mare limpido...
Antikira: la spiaggia a Ovest del paese

Antikira: il panorama dalla villa di Jorgos in collina
L'ormeggio al molo del rimorchiatore non ci garantiva alcuna protezione da Est, e stava arrivando una perturbazione proprio da lì.VIA !!!
Sotto un cielo grigio,senza vento,alle nove del mattino, molliamo gli ormeggi. Giulia,la deliziosa farmacista ormai  nostra cara amica,corre  sul molo ad abbracciarci...Ogni volta così,un pezzettino di cuore che rimane a terra e noi che ,felici di ripartire, malgrado il distacco,continuiamo il nostro cammino...
Salutiamo anche Ray e Mandy una simpatica coppia di inglesi del "Josephine", Jeanneau 45ft,tirandoli "giù dalle brande" con tre colpi di klakson.Ci rivedremo: abbiamo programmato la stessa rotta.
Canne,due (!) in acqua ,sperando in una bella preda.Si procede a motore,senza un alito di vento. 
L' esca che usiamo,rinforzata con un cavetto di acciaio
"Cielo grigo su .." cantavano i Dik Dik secoli fa: è un viaggiare noiosetto...Ma ecco che la canna di dritta si piega in maniera anomala: strano,la frizione non parte come fa di solito...Avremo beccato un sacchetto di plastica...meglio controllare. Metto il motore in folle e Robi incomincia a riavvolgere la lenza. Il mulinello è quasi vuoto:500mt di lenza in mare senza che noi ce ne accorgessimo?
Ecco un sorriso  di soddisfazione dello Skipper
Abbiamo agganciato una tartaruga??? Non c'e' segno di lotta,la "preda" non si sta opponendo: sarà un sacco di plastica degli allevamenti ittici...E invece no! Un bel pescione alla fine compare vicino al PaddyBoy: un tonno! Accidenti,tocca a me agganciarlo con la gaffa per le branchie e issarlo a bordo: che pena...Si dibatte pochissimo: è stremato. Chissà da quando ci sta seguendo agganciato in fondo alla bocca dai poderosi acuminati ami del pesce finto che usiamo per esca.Muore subito...Quattro kili di tonno freschissimo: passata la tristezza ,scattano le ricette. Grazie Elena, il tuo "Cucchiaio Azzurro" è una fonte preziosa!
Robi scende in cucina per pulire il tonno,mentre io resto soltanto a vigilare la rotta visto che il timone automatico funziona a meraviglia.
Isso il fiocco. C'è un leggero Est, 5/10 nodi al traverso che ci aiuta un po',ma non ci consente di spegnere il motore...DELFINI !!!!!!!!!!! Eccoli ! Un gruppo di sette esemplari di delfino comune, con la loro bella pancia candida,saltano a prua e ci guardano curiosi.Che festa!!! Stanno con noi almeno cinque minuti: secondo me sono attirati dalle vibrazioni del motore che con i suoi 1800 giri starà cantando chissà quale canzone subacquea. Ma che belli che sono!!!Se almeno potessi tenerli con noi lanciando in acqua qualche biscotto...no,credo proprio che non funzioni...
Il vento da Est aumenta,le onde si fanno corte e ripide: l'ormeggio nel porticciolo di Kiato è davanti a noi. Entriamo con Bf 6/7 "in muso".


Il molo è occupato da un grosso peschereccio e da una barca a vela.Tra i due forse venti metri di spazio: tutto il resto è un pullulare di corpi morti,grippiali colorati e barchini bianchi e blu dei pescatori locali.
Robi prova ad infilarsi ,contro vento,nell'unico spazio possibile.Parabordi fuori a sinistra. Io sto pronta con la cima agganciata alla bitta centrale, in modo da bloccare il PaddyBoy senza che possa avanzare o indietreggiare. I pescatori egiziani sono sul molo e mettono a posto le reti: non muovono un baffo per aiutarci ...Grazie al talento innato del mio Skipper ,con una sola rapida manovra la barca si ferma,senza danni,al sicuro: bravo Robi!!!
Siamo a Kiato a 20 km da Corinto:"et voilà!" stasera trancio di tonno alla griglia !

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