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venerdì 30 maggio 2014

Roland e Nina



Nina e Roland
 A Orei, costa Nord dell'isola di Evvia, da sempre i pescatori del paese sbattevano i malcapitati "Octopus" per ben ottanta volte ciascuno, su una pietra bianca levigata che affiorava a qualche metro da riva nel piccolo porto ben riparato dal Meltemi.
Nel 1965,un archeologo di passaggio,insospettito dalla rotondità accuratamente levigata del masso,decise di scavarci un po' intorno.. Affiorò un magnifico toro di marmo bianco, della lunghezza di 3,20 mt ,risalente al 4° secolo AC.
Il suo "culone" bianco ora fa bella mostra di se in una bacheca di vetro di fronte alla chiesetta del paese: niente più "sculacciate " di polpo...
In questo paesino fatto di poche taverne e qualche viuzza polverosa,ormeggiati al molo,gratis come sempre, ci siamo trovati in un pomeriggio di fine maggio, dei vicini di ormeggio veramente speciali.
Robi ed io avevamo in mente di farci una bella grigliata di carne e salsicce  a poppa del Paddy Boy: avremmo affumicato i nostri vicini...Prima di cominciare ci scusiamo con loro per il disagio.
Ci accolgono con un gran sorriso:loro saranno al ristorante,"no problem"!
Vedo però che lei va sotto coperta e torna dopo qualche secondo con carta e penna:" Mi insegni a fare la carbonara?Io sono un'appassionata di cucina italiana e non mi faccio scappare questa occasione  DOC!"
Nina,Nienke in olandese, assomiglia molto a Trilly,la fatina impertinente  di Peter Pan. Sempre  sorridente,piccolina ,bionda,spontanea, vivacissima: è simpatia a prima vista!
Sedute alla distanza di un parabordo, ciascuna sulla propia barca,chiacchieriamo fitto fitto di  delizie italiane, ingredienti,sughetti appetitosi per la pasta ,aceto balsamico ,parmiggiano reggiano e gelato artigianale...
Roland ,il marito, ci ascolta e si vede che l'argomento lo interessa molto...E' un bell'uomo sul metro e novanta, biondissimo, con un fisico da atleta: la sua "tartaruga" di addominali abbronzati è da "Wow!"
Navigano anche loro per molti mesi all'anno su un Bavaria 44 che si chiama "SHU",il nome di una divinità indiana che manda il vento propizio ai naviganti...(altro che "Paddy Boy"....)
La sera dopo si va a cena tutti insieme in una "Taberna" che ci ha indicato Elena,la farmacista: cibo ottimo e prezzi onestissimi.
A questo punto decidiamo di fare qualche tratto di mare insieme. Prossima tappa : isola di Trikeri nel Golfo di Volos.
 Chi arriva prima chiama l'altro sul VHF ch 74 per dare l'OK all'ormeggio."SHU" arriva sempre prima...e Roland ci aiuta con le cime di poppa: comodissimo.
Li invitiamo a bordo del PaddyBoy per un aperitivo.
Nina rimane incantata dalla cabina  di prua"stile Pirata": per lei Roby sarà sempre "Jack Sparrow" ed io la "signora Sparrow"...
Il mio materassone "a memoria di forma" sembra irresistibile e Nina quasi ci si tuffa: beatamente sdraiata come se fosse a casa sua ,si rilassa felice guardando il turchese del mare dagli oblò "bassi" della  cabina di poppa...
"Sexy" è la parola che Nina usa per definire qualcosa che le piace da matti,e il nostro Paddy Boy,con la sua "terrazza" di poppa in teak è veramente"Sexy" ...
Il trionfo finale lo ottiene Robi,dopo cena, offrendo a Roland la preziosissima ,inimitabile liquirizia fatta in casa dalla nostra amica Paola di Venezia:il biondone ne rimane estasiato...
Navighiamo con loro nel Golfo di Volos,poi fino alla sfavillante e turistica Skiatos. Da lì ci spostiamo a Skopelos, forse ancòra più bella e meno affollata.
Quattro giorni di battute scherzose, risate alle lacrime e belle veleggiate in compagnia.
Il 29 maggio ,alle 5 del mattino "SHU" molla gli ormeggi: devono tornare ad Atene dove,a metà settimana, ospiteranno a bordo  i genitori di Nina arrivati da Amsterdam per "veleggiare"insieme in Egeo .
Ci salutiamo. E' sempre così...qualcuno va,qualcuno rimane...
Ci terremo in contatto con internet
 Abbiamo regalato a Roland una bottiglina-ina,ina riempita di liquirizia. Ci ha promesso che la assaporerà col contagocce,troppo buona!
 Per Nina abbiamo pensato ad una bottiglietta con il nastro rosa piena di origano secco: ne va matta...
Oltre alla loro assoluta prorompente simpatia,c'è stato qualcos'altro che ce li ha resi così cari.
Nina,40 anni è affetta da sclerosi multipla.
 Ogni mese deve tornare ad Amsterdam per sottoporsi ad almeno una settimana di terapia intensiva che tenga sotto controllo la sua situazione critica.
Roland,il magnifico atleta di 45 anni deve fare, ogni lunedì alle due del pomeriggio, una costosissima iniezione contro l'artrosi deformante di cui soffre.
Ma quello che si vede ,che si percepisce da queste due deliziose creature è soltanto una potente,meraviglisa voglia di vivere!!!!!

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