Ieri pomeriggio,dopo l’ultima
pedalata fino al “LiDL” per rifornire la cambusa di frutta e verdura fresca,abbiamo mollato gli ormeggi senza rimpianti…
Troppo tardi per
raggiungere le isole Sivota, abbiamo optato per un’altra “Frittole”:Baia
Paganìa, a 11 Mn da Corfù.
Anche qui ridosso
perfetto:acqua calda ma verdastra,silenzio,cavalli bradi,mucche, pecore,aironi
bianchi e grigi ,tartarughe di terra (!!)
Baia Pagania |
"WILD,WILD EAST" |
Almeno 5 tartarughe in pochi metri ... |
Tre quarti della baia sono
occupati dalle itticolture: tutta questa zona di confine con l’Albania vive di
orate e branzini allevati in queste “vasche “ galleggianti…Non so se “il gioco
vale la candela:”in quanto al rapporto qualità /inquinamento ambientale ,ho
qualche dubbio…
Mucche felici! |
Aironi bianchi appollaiati sugli alberi. Gli aironi grigi sono grandi il doppio e i rami si piegano...! |
‘Stamattina,”belli
belli”,montiamo in gommone per raggiungere una lunghissima candida spiaggia che
abbiamo adocchiato a circa mezzo miglio da qui:
maschera,pinne,viveri,acqua.Pronti!
Noi…ma NON il nostro
Yamaha 6Hp.Dopo pochi metri dal PaddyBoy si spegne. Riproviamo:niente! Robi le
tenta tutte: niente da fare!!!
Robi ci prova... |
Basilio ci ri-prova... |
Basilio ci traina al PaddyBoy |
In fondo alla baia c’è una
casa e vari “barchini” degli itticoltori: andiamo a chiedere aiuto a loro,forse
ne “masticano” di più in fatto di
fuoribordo…
Ci accoglie un ragazzotto
che parlando “a gesti” ,come si direbbe da noi ,si offre di dare un’occhiata .
Secondo lui non è un
problema di alimentazione ,ma di elettronica.Da soli non lo possiamo risolvere.
A 10 km da qui c’è il paesino di Sayadha e c’è un meccanico,ma non c’è un
ormeggio adeguato per il PaddyBoy :
scarso fondale!
Il ragazzotto si
illumina:chiama LUI il meccanico che verrà QUI! GRANDE!!
Dopo mezz’oretta compare
una Audi rosso fuoco con a bordo un
giovane greco. Monta in gommone,prova il motore,fa cenno di NO con il capo e
chiama un tal Paolo al telefono. Il Paolo in questione parla italiano(!!): il
motore è da “curare” in officina. Ci dice di fidarci e che ce lo avrebbero
restituito,riparato, oggi pomeriggio verso le 18.
Accettiamo.Il “meccanico” ,gentilissimo,ci
traina al PaddyBoy con il suo gommone e ci saluta.
Passiamo la giornata ad
eplorare i dintorni a piedi .
Impossibile per noi camminare agevolmente su queste colline disseminate di pietre aguzze e di bassi cespugli spinosi ,ma ci rendiamo
subito conto che le tartaruhe di terra sono proprio a loro agio. Ne incontro
ben quattro,belle grandi,in pochi metri.
Dove la boscaglia spinosa si
fa meno fitta,ci sono i CICLAMINI !!!
Come in Carso!! Quasi mi commuovo…
Intanto il tempo
passa…Alle 18 non si vede nessuno…Si alza un discreto NW ,qundi di andare a
riva a remi non se ne parla.
Alle 19 un pensiero
maligno si insinua in noi: “Vuoi vedere che ci hanno beccato il fuoribordo e
che a quest’ora se la stanno ridendo tutti come matti alle spalle dei soliti turisti
“beoti”????
Alle 19.30 un gommone
grigio si stacca da riva:SSSSSIIIIIII!!!
E’ il meccanico!!! Sta
arrivando a tutta birra verso il PaddyBoy!
Ha riparato il motore
controllando il carburatore,la candela e l’alimentazione.Lo montiamo sul nostro
tender e lo proviamo: funziona!!!
A questo punto,cancellato
ogni pensiero cattivo,seguiamo il bravo giovine con due belle bottiglie di vino
italiano come omaggio per lui e per il sig Paolo che ci aspetta sulla riva.
Basilio,il meccanico, ci
chiede 50€ per tutto i servizio “door to door”:ci sembra onesto!
Chiacchieriamo un po’, poi
loro se ne vanno al largo a pescare orate e saraghi in “notturna”: loro, mica li
mangiano ,i pesci dell’allevamento!!