Sono rimasta così,a bocca aperta,
in piedi davanti ad Egidio che mi “scannerizzava”(?) con la sua mente, nel giardino in riva al mare di “La morada de la Bruja”(La casa della strega), a Portobello.
Siamo all’ancora in questa bella baia ben ridossata dai primi di marzo.
Egidio e Giselle , di Torino, li abbiamo incontrati per caso (???) dieci minuti fa alla” Casa Congo” : tra italiani è subito scattata la simpatica affabilità dei compatrioti…
Si beve una“cerveza” e ci si racconta…
Egidio...pensieroso.. |
Egidio...sorridente! |
Un incontro eccezionale!! |
€
Giselle,Giuli,Egidio : insieme sul Paddy Boy |
Finalmente le parole scorrono facili e nella lingua madre i concetti si esprimono con più chiarezza: Robi ne approfitta subito…
Siamo ,per caso(???) ,tutti e quattro a Portobello:noi in barca ,loro in macchina .
Un viaggio via terra da New York a Panama, attraverso l’ America centrale: tanto da vedere,tanto da fotografare, tantissimo da imparare…
Racconto ai due nuovi amici delle mie ansie, delle notti insonni alle San Blas, delle mie indecisioni sul Pacifico…
Dopo pochi minuti Egidio si alza e mi dice:”Mettiti in piedi che voglio vedere una cosa…”
Mi alzo obbediente ,incuriosita ma senza minimamente immaginare cosa sarebbe avvenuto …
Egidio ha dedicato trent’anni della sua vita ll’esplorazione della mente umana e mi
“ legge” come un libro aperto.
“Verifica” la mia “sofferenza” spingendo con la sua mano verso il basso il mio braccio destro teso mentre pronuncio una frase che descrive una mia “paura”.
Se la “paura” espressa è quella che la mia mente riconosce come “reale”, il braccio cede con dolore , altrimenti rimane orizzontale senza alcuno sforzo, nonostante la pressione della mano di Egidio, in piedi davanti a me, in un bar in riva al mare a Portobello…
Dopo pochi minuti arriva la diagnosi : “Hai paura che le tue decisioni non coincidano con quelle di Roberto” .
Vero.
La cura, o “i compiti per casa” , come li chiama Egidio, da ripetere per 21 giorni,senza interruzioni, in modo che il cervello possa ristabilire l’ equilibrio iniziale, si compone di pochi “esercizi”.
Devo guardare il dito indice della mano destra,tenerlo alzato sopra la testa e tracciare per almeno tre volte, lentamente, iniziando verso destra, il segno dell ‘ infinito, mentre ripeto il mio “ mantra” :”Decisioni coincidenti”.
Devo poi mettere il mignolo della mano sinistra al centro della fronte e far forza su un tavolo o una parete con il braccio destro,o anche con una gamba se mi è più comodo, in modo da far “memorizzare” al cervello il nuovo “messaggio”.
Tutto qua.
Niente antidepressivi, niente allucinogeni, niente chimica estranea a me: la mia mente si cura da sola.
Basta crederci…
Mi aspetto che Robi si metta a ridere,scettico come sempre davanti a queste “stregonerie”,e invece lo vedo pensieroso, attento…
“A me fa male una spalla, c’e’ un rimedio anche per questo?”
Egidio non si scompone e “scannerizza” anche Robi…
Per lui i “compiti per casa” sono diversi dai miei, ma devono protrarsi, con costanza, sempre per 21 giorni.
“ Il dolore alla spalla dipende dai denti(!?).La tua postura è sbilanciata : hai un fianco più alto dell’altro. Bisogna ri-allinearti.
Devi”picchiettare” la guancia,poi con il mignolo eseguire la memorizzazione facendo pressione con il braccio su un tsvolo,una parete,come ti viene meglio…”
C’è di che riflettere…
Io pensavo che l’origine delle mie paure fosse la mancanza del secondo pilota automatico, la paura di disalberare, la mancanza di un motivo per proseguire il viaggio in Pacifico, mentre con l’aiuto di Egidio la prospettiva è totalmente cambiata.
Mi rendo conto che avevo già sentito parlare di questa “medicina, -filosofia,- cura “ dalla mia amica Arianna a Messolongi ,in Grecia,tre anni fa...ed ecco che adesso ,per caso (???) posso sperimentarne di persona l’ efficacia .
Da brivido.
C’è Energia tutto intorno e dentro a noi, basta saperla riconoscere e ristabilire l’Armonia, ma non voglio parlare di qualcosa che non conosco …
Accetto Egidio e la sua cura come una immensa, incredibile benedizione, pronta ad eseguire,con fiducia, i miei compiti per casa, confortata anche dal sostegno di Robi che è deciso a fare altrettanto.
Egidio e Giselle si fermano a Protobello solo due giorni.
La loro breve sosta “casuale”(???) in questo paesino dello stato di Panama ha cambiato la mia vita .
Perchè propio loro?
Perchè propio qui ?
Perchè propio nel momento in cui ne avevo più bisogno?
WOW !!!
Ogni tanto vi leggo. Saluti da Licata
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