Lega Navale Italiana -SCIACCA |
Ormeggiati al pontile della Lega Navale Italiana,
ci godiamo il panorama di Sciacca dal mare.
Per raggiungere il centro storico si deve affrontare una scalinata non da poco: risparmiamo sulla palestra (??!!) e ci fa bene alla circolazione sanguigna...
I palazzi signorili, le chiese e le più belle passeggiate di Sciacca si affacciano sul Canale di Sicilia. Dall'altra parte del Mediterraneo, a Sud, c'e' la Tunisia, con Hammamet e Bizerta...
Il borgo dei pescatori. con il vivace arcobaleno delle sue case alte e strette, così tenacemente appiccicate una all'altra che sembrano fare a gomitate per poter vedere il mare, mostra a chi lavora al largo, di notte, il luogo amico dove ritornare .
I pescherecci ormeggiati fitti fitti riempiono il Porto : c'e' il "fermo pesca " e solo una decina di loro è autorizzata a lavorare.
Bisogna rispettarlo, questo mare generoso , lasciarlo respirare, senza trasformarlo in un deserto solo per la smania del guadagno..
Arrivando da Licata, intravvediamo dal largo il parco termale, apprezzato fin dal tempo dell'antica Roma.
" Sciacca, città delle Terme"
Fallite: dieci milioni di euro di "buco"??
Chiuse: centinaia di posti di lavoro persi...
Abbandonate: una "miniera a cielo aperto" che nessuno sta più valorizzando...
"Povera Patria..." canta il siculo Battiato...
Sciacca dai pontili della Lega Navale |
Sciacca, città della ceramica, del corallo, della faida centenaria tra i Perollo e i Perasta, i Montecchi e Capuleti siciliani, del vino buono, delle olive eccellenti, del gelato sopraffino e del pesce freschissimo...
La bella passeggiata sul Porto |
Sciacca,la città di Angelo.
ANGELO e BRIGIDA |
Con la mia solita dose massiccia di "faccia tosta"mi faccio dare il suo numero dal caro amico Giorgio, "che gli è cugino di primo grado", e lo chiamo il giorno dopo il nostro arrivo.
Non so niente di lui, ma non mi faccio scappare l'occasione di incontrare un" saccense verace" ...
Robi, Giuli, Luisa, Angelo e Leo a bordo del Paddy Boy |
Brigida e Giuli |
Il Comandante, Brigida e il mozzo di bordo |
Delizie alla panna e fragoline di bosco : da "Dante" |
...e che gelati!! |
A qualche centinaio di metri dalla lega navale: merita "il viaggio"! |
I pescherecci |
Ci incontriamo a bordo del Paddy Boy: lo accompagna Brigida, sua figlia, giornalista televisiva, appassionata di vela.
Ci fanno omaggio di un vassoio con i"cucchiteddi" e le "ova a murina": dolcetti classici della tradizione sciacchitana... Come rifiutare??
Il mercoledi sera ci si ritrova con una decina di amici di Angelo al ristorante della Lega Navale, gestito da sig. Ignazio, che porta in tavola due bei vassoi di pesce alla griglia appena pescato al largo di Sciacca: sapore di "mare vivo"...
Sabato sera si va tutti a casa di Angelo,per ritrovare gli amici della Lega con le loro mogli, per incontrare altri amici e le loro consorti, per conoscere Luisa, la sposa di Angelo e mangiare tutti insieme varie infornate di pizze caserecce, direttamente dal grande forno a legna collocato sulla terrazza interna della casa di Angelo e Luisa.
La "casa" è in realtà un palazzo del 1600 che Angelo ha ereditato dal padre: impegnativo...
Il ristorante della Lega Navale di Sciacca |
Ci piace ascoltare il dialetto siciliano: è un modo di esprimersi ricco di immagini.
Per esprimere , ad esempio ,il concetto di "uomo da nulla" si può usare "nuddu miscatu cu' ninnti"(Nulla mischiato con Niente) oppure "una cartata di lische" (Perdonami , Angelo, ma non ricordo più come si dice in siciliano...mi mandi un "watsapp" appena puoi? NdR)
Che belle serate in compagnia, che piacevoli incontri !!
Con noi c'è anche Giampaolo ,da Trieste ,che ci sta finalmente risolvendo il problema "radio SSB:"
nonostante la stanchezza per il viaggio e l'impegno a bordo, anche lui gode di questa affettuosissima ospitalità siciliana.
Domenica sera tutti di nuovo a bordo del Paddy Boy per una "visita guidata" dedicata a Luisa e all'amico Leo, rientrato da New York alla nativa Sciacca.
Foto ricordo, baci e abbracci: si, purtroppo la nostra permanenza a Sciacca si conclude qui.
Domani mattina verso le sei partiremo per la Sardegna : il meteo è propizio.
Ma, un pensiero si fa strada nel cuore mio e di Robi: se un giorno ci dovessimo fermare, se nel nostro vagabondare si insinuasse l'idea di "casa", quella "casa" potrebbe essere qui, in Sicilia, dove il cuore della gente è caldo, gioioso, come il Sole...
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