Selimyie, il nostro ancoraggio |
Una bella villa privata con piscina davanti al nostro ancoraggio |
Il resort dove lavora il sig. Akif |
Beyazguvercin Butik Hotel |
Selimyie ,il paesino |
Selimyie, la passeggiata a mare |
..e l'amaca in acqua? Figo! |
All'ombra sulla passeggiata a mare |
Un particolare del gullet in costruzione vicino alla moschea di Selimyie |
A motore, in un "lago" blu cobalto,navighiamo rilassati da Orhaniye (Keci Buku :36°46'N 28°06E)a Selimiye (36°42'N 28°5'E)
Ci fermiamo per filare l'ancora in una baia turchese prima dell'ingresso del golfo di Selimiye (36°44'N 28°05'E),protetti ad est dal piccolo promontorio di Kucuven.
Un ancoraggio da "cinque stelle SUPER ": acqua cristallina, fondale piatto intorno ai 7/10 mt di sabbia bianca, rocce calcaree a strapiombo, spiaggetta deserta e stradina bianca da fare in bici o a piedi, che ,in tre km porta a Selimiye dove si fa la spesa al Migros o al Carrefour.
L'acqua del mare ha ormai 25°: una bellezza!
Robi ne approfitta per cambiare l'elica di prua di sinistra, danneggiata in marina a Marmaris. Durante le manovre di ormeggio al pontile, uno dei marinai del marina, ha lasciato andare in acqua la cimetta da due cm che regge la "trappa" , mentre Robi, per contrastare il vento laterale, stava azionando l'elica di prua. Questa ha risucchiato la cima che si è incastrata intorno ad una pala dell'elica spezzandola di netto.
Prima di partire da Marmaris,avevamo ordinato a Istanbul l'elica di ricambio che ci era arrivata in due giorni, ma non avevamo ancòra deciso quando e come montarla.
In questa baia deserta e tranquilla, con maschera e pinne, assistito da me che gli passavo gli attrezzi da prua,Robi ha fatto il lavoro in una mezz'oretta, riuscendo a non perdere neanche una vite in acqua! Non c'è stato bisogno di bombole ed erogatore: l'elica è ad un a ventina di cm sotto la superficie .
Passeggiando verso il paese ci siamo fermati a chiacchierare con il sig. Toni, di origine turca,, emigrato in Germania negli anni 50, laureato in ingegneria ad Aahen (Aquisgrana), che, sul cancello della sua villetta in riva al mare ha scritto :"Primus inter pares"...insolito motto in terra turca..., giustificato soltanto dal grande amore di Toni per l'Italia .
Qualche centinaio di metri dopo, in collina, entriamo a curiosare in un magnifico "resort" dove fervono i preparativi per l'inizio della stagione estiva . Incontriamo Akif, il capo del personale che si ferma a chiacchierare con noi per più di un'ora e ci offre il the con i biscotti appena sfornati, comodamente seduti nel ristorante in riva al mare.
Siamo al "Beyazguvercin Butik Hotel" di Seliymie: splendida "location" per una rilassante vacanza "terricola"tra i pini, in riva al mare...
Dopo un km arriviamo in paese. Ci accolgono la piccola moschea, il cantiere artigianale con le barche in legno in costruzione e una miriade di baretti, taverne, alberghetti e negozietti tutti immersi nel verde lungo la passeggiata "a mare".
Ecco un altro posto da cui non vien voglia di ripartire...
Ma, il nostro"visto" sta arrivando al termine:i tre mesi scadranno il 14 giugno e dovremo lasciare la Turchia , senza poterci far ritorno per altri tre mesi.
Sigh!
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