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sabato 18 giugno 2016

Herpes Zoster 2

Lunedi 30 maggio 2016
Da Questelles,un salto in cantiere per presentare Carlo e Lori ai nostri amici venezuelani.
Ormeggiamo al molo del cantiere.
 Baci e abbracci con Miguel, ma siamo di corsa: sembra che 'stavolta il famigerato "Herpes Zoster", cosiddetto "fuoco di Sant'Antonio" si stia accanendo su Robi.
Bruciori intensi, prurito e vescicole dall'ascella alla spalla sinistra: non c'è dubbio,abbiamo bisogno di un antivirale potente che debelli la "bestiaccia" in modo definitivo, anche se, sinceramente ,non ci sappiamo spiegare il perchè della comparsa di questa infezione. Normalmente è dovuta a stress: la nostra è una vita "antistress" per eccellenza .
 E allora????
Si va a Kingstown in cerca di una  farmacia: mentre arranchiamo  in salita sotto il sole per raggiungere  la fermata del mini bus locale, si affianca un camioncino.
 Il vecchietto nero alla guida con un gran sorriso invita me e Lori ad accomodarci in cabina, mentre Carlo e Robi si arrampicano sul   cassone ,aggrappati al roll-bar.
Si riparte "allegri" con la musica "reggae" "a palla" lungo la strada tutta curve che scende alla capitale di Saint Vincent.
Il vecchietto, simpatico, guida velocemente ,ma con abilità, e ci scodella proprio davanti alla farmacia, dove il dottore indiano (!) prescrive a Robi il "Valtrex" 500mg,principio attivo "Valaciclovir", 2 pastiglie al giorno,ogni 12 ore, per sette giorni.
Costo :151 USD (dollari americani). Prendere o lasciare!
 Prendiamo e paghiamo: la salute innanzitutto.
Quattro volte al giorno va spalmata anche una crema sulle vescicole fino alla loro scomparsa: stesso principio attivo dell'antivirale in compresse.
Per fortuna il dolore e il prurito sono sopportabili, comunque con questo caldo non è uno scherzo : niente sole nè mare per i prossimi sette giorni. Dai Comandante,ce la farai!!
Facciamo un pò di spesa al "Massy Store", unico supermarket "quasi europeo", con merce decente e prezzi accessibili: purtroppo non abbiamo altra scelta e sappiamo bene che spostandoci verso le Grenadine la situazione può solo peggiorare...
Chiedo alla cassa se c'è un servizio "delivery" che porti la spesa alla barca:c'è!
Si tratta di Jared Craigg (+1784 5673086), ragazzotto nero gentile e sorridente,che , per 15 ECD porterà, con il suo furgoncino bianco pulitissimo, noi quattro più tutto il cibo e le bevande,  fino al cantiere dove ci aspettano "Paddy Boy" e "Amaltea". Ottimo!
L'ormeggio al molo del cantiere di Ottley Hall è gratis e ci si può rifornire,sempre gratis, di acqua potabile: Carlo ne approfitta visto che non ha il dissalatore a bordo.
La nostra "toccata e fuga" al cantiere ha dato i suoi frutti: Francesca, con il suo "Ovni37" in crisi già da due settimane perchè non riusciva a trovare una batteria, ne parla con Carlo.
"Ho a bordo  una batteria da 140 Amp che non uso: proviamo se ti va bene?"
Detto fatto,problema risolto,prezzo concordato e pagato: Francesca ritrova il sorriso ...
Speriamo di vederla presto all'ancora  vicino a noi...






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