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venerdì 27 marzo 2015

Da Datca a Marmaris (Turchia)

Giovedi 19 marzo 2015

Ore 8.30 a.m. si parte per Marmaris , 45 Mn verso ESE.
Un bel NNW ci garantisce 25 kts da 120°/140° : solo con il fiocco facciamo 7/8 nodi.
Cielo limpido, sole pieno ma ancòra freddino per navigare.
 Fa niente, ci si imbacucca e si va !Tutto Ok .
 Vediamo per la prima volta ben tre vele all'orizzonte: non siamo più soli ....!!
La costa turca è scoscesa e arida: per ora  niente pinete in vista...
 Si procede sempre a vela anche dopo aver doppiato il capo Karabourum
,ma il vento cala e per mantenere una buona media issiamo anche la randa.
 Dopo poche miglia  sventiamo un pò sia  fiocco che randa : navighiamo con un bel traverso intorno ai 20/25 kts molto rafficato.
L' orografia della costa crea raffiche catabatiche di 30 Kts e più e la barca troppo sbandata perde in velocità. Regolate le vele a puntino si va benone.
 Davanti a noi scorgiamo le prime montagne VERDI !!!!????? ALBERI !!! Pinete, foreste verde scuro che coprono le colline, case immerse nel verde: dopo quasi due anni di rocce carsiche e arbusti spinosi (Sporadi Settentrionali escluse), ci sembra di approdare in... Austria!
Il Golfo di Marmaris  sembra in effetti un lago alpino,circondato da montagne e chiuso da una penisola e vari isolotti, che impediscono al mare "grosso" di entrare.
MA CHE BEL! Ci piace questa regione della Mugla vista dal mare... ma, mentre ci godiamo beati il nuovo mondo verde che ci attende, arriva dritto in muso un ventaccio intorno ai 30/35 Kts con cui combattere , a sole cinque miglia dal Yacht Marina Marmaris. Naaaaa....
 Ormai sono le 16 e non abbiamo voglia di "far bordi": giù le vele e vai di Yanmar...
 Scopriremo più tardi che questo è il "benvenuto" abituale di Marmaris con venti dal quadrante settentrionale che qui accelerano notevolmente.
 Alle 17.30  ci annunciamo sul VHF ch 72 e dopo pochi minuti siamo comodamente ormeggiati al pontile "India" , "berth"n.18 .
 Intorno a noi centinaia di operai e tecnici come api in un alveare.
 Grandiosi Yacht a motore e a vela ricevono le cure appropriate da parte di "team" specializzati che si trovano direttamente nel marina.
 Un "travel lift" poderoso  da 300 ton. "tira fuori "dal mare, senza sosta,"bestioni" lussuosissimi : UN ALTRO MONDO!!!
 Ed è proprio qui che il Paddy Boy riceverà le cure necessarie alla carena ,mentre Robi ed io ci adatteremo a vivere ,spero per non più di una settimana, sull'invaso. A proposito di "invaso": qui,nonostante la evidente modernità del marina, si usano soprattutto pali di legno,opportunamente fissati e bloccati con cunei e assi trasversali, per sorreggere anche gli Yacht di varie decine di milioni di Euro...Fidiamoci, non ci resta altro da fare...!Prenotiamo un mese di stazionamento in acqua (282€ escuse acqua ed elettricità ) ,varo e alaggio con pulitura "a pressione" della carena e una settimana,due al massimo di stazionamento sull'invaso( 900 € ).
 Il costo del contratto annuale per il Paddy Boy sarebbe di 3350 €.
Primo problema: a chi ci rivolgiamo per iniziare i lavori a bordo?
Ci sono almeno una decina di compagnie, con il loro ufficio nell'edificio principale del marina, che offrono ogni genere di manutenzione specializzata: CHI scegliere?
Nel dubbio ce la prendiamo comoda e andiamo a fare un giretto a Marmaris: ogni tanto fa bene sentirsi semplicemente "turisti".
 Il marina è collegato alla città da mini-bus, "dolmus" bianchi con una fascia fuxia sui lati: costo 3,25 TL per persona per viaggio. Ne parte uno ogni mezz'ora. Non esiste un abbonamento( ???!!!)
Al cambio attuale 1TL corrisponde a 0,36 €.
Marmaris ci piace: è una cittadina vivace, moderna,piiieeena di negozi di ogni genere,ma soprattutto panetterie/pasticcerie e fruttivendoli.
 E' ora di cena e ci fermiamo estasiati davanti ad un piccolo ristorante che offre delle mega-cozze farcite con  riso speziato: una specialità che arriva solo da Izmir, Smirne.
Il proprietario ci invita gentilmente ad assaggiarne una: un sapore nuovo e piacevole.
 Ci sediamo e chiediamo di assaggiare anche le altre specialità turche che vengono preparate proprio sotto i nostri occhi: niente a che fare con il "Kebab"...
"Che Allah benedica le mani che hanno preparato questo cibo"
Dopo qualche minuto, Serdal e sua moglie Nurcan, si fermano a chiacchierare con noi .Il locale è aperto da soli tre mesi e noi siamo i primi europei che ci mettono piede (!?) :tutti gli altri vanno al Mac Donald's in piazza e non sanno cosa si perdono... ma non finisce qui...
Serdal , che parla perfettamente l'inglese , è secondo ufficiale a bordo di un "Benetti" di 40 mt  per ora ormeggiato al "Netzel marina", sempre qui a Marmaris, a due passi dal centro pulsante di vita della città.
Gli siamo simpatici e ci offre la sua collaborazione e la sua conoscenza di "uomo di mare" per trovare gli artigiani,i negozi giusti, i prezzi migliori .
NURCAN, lei, SERDAL , lui

ICIKOFTE:Carne di manzo impanata e speziata con verdure freschissime

frutta secca mista con paprica , salsina agrodolce di melograno e verdure

CIGKOFTE
In bici nei dintorni del Marina
Sembra lo Judrio, invece è TURCHIA!!!

MIDYE,cozze diSmirne con riso speziato


Caffè turco e LOUCUMIA



Yacht Marina Marmaris



Il ristorantino di SERDAL E NURCAN


 Esistono gli angeli custodi nella religione mussulmana? Noi ne abbiamo trovato uno...

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