Purtroppo le alte colline che circondano la nostra baietta,ci mandano in ombra molto prima del tramonto: peccato!
E' un buon motivo per cambiare isola...
Si va ad Arkoi (12 Mn direzione SW ,37°21' N - 026°45' E ).
Arkoi: si scende a terra per fare due passi in collina |
Il nostro Paddy Boy all'ancora nella "Laguna blu" |
Arkoi, "Laguna blu" dall'alto dell'isolotto di Makronisi |
Pescetti catturati in pochi minuti con la "pastella segreta"... |
Visto il colore dsell'acqua???? |
La nostra cenetta "verace" |
Il tramonto da Arkoi verso Patmos |
Altra isoletta che al vederla ti chiedi : "Ma chi te lo fa fare di vivere su uno scoglio così in mezzo la mare?"
Poi ,quando arrivi con la barca e fili l'ancora "nel turchese che più turchese non si può",su una pianura di sabbia bianca con un fondale che va dai 5 agli 11 metri,tra gli isolotti di Makronisi, Tsouka e Tsoukaki,ti rendi conto che la POLINESIA e' QUI' !!!!
"Tropa roba" se disi da noi a Trieste, e da voi come lo dite...?
Da non ripartire più...come nei documentari di National Geografic, che ti metti a fare amicizia con i pesci...
Maria e Lasse, con "Swing" vanno ad ormeggiare alla boa di una tavernetta a Ormos Stenò: da lì si raggiunge a piedi Porto Augusta, il "cuore pulsante" di Arkoi.
Isola di Arkoi dall'alto della chiesetta che la sovrasta |
Arkoi: all'orizzonte l'isola di Lipsoi |
Due giorni...
ed ecco che quella "vocina" comincia a farsi sentire:"Andiamo? Cosa ci sarà più in là???" Inutile resistere: salpiamo l'ancora alla volta di Patmos, curiosi e contenti.
Domenica 14 settembre 2014
Dopo due orette di NW gentile,si approda alla spiaggia di Livadi,su Patmos, alle nostre spalle l'isoletta di Ag. Georgios.
Per arrivarci affrontiamo un passaggio "a chiappe strette" con solo tre metri di fondale,tra Nisis Koudros e Patmos.
Patmo :Agios Georgios, scoglietto con chiesetta di fronte alla spiaggia di Livàdi |
Relax all'ombra:una sediola si trova sempre ... |
La chiesetta su Nisis Agios Georgios |
In spiaggia a Livàdi (Patmos)con il Paddy Boy sullo sfondo |
Per fortuna il GPS aveva ragione e non tocchiamo: fiuuuu....!
Lunedi 15 settembre 2014
Stiamo fermi solo una notte davanti alla spiaggiona deserta,a goderci la luna piena e il silenzio del mare immobile,poi si cambia ormeggio: Skala,il porto di Patmos è a poche miglia.
Già dal mare la Chora di Patmos con le sue case candide in alto sulla montagna la fa da padrona. Non stacchi lo sguardo dalla vetta...
Ormeggiamo di poppa al pontile comunale.
Come sempre l'ormeggio è gratuito.
Se vuoi paghi l'acqua e l'elettricità a parte con una tessera "a scalare" che si acquista al baracchino del fruttivendolo .
L'ingresso a Skala Patmos |
Il nostro primo ormeggio al "Marina" di Skala Patmos |
I tavolini in riva al mare nel porto di Skala Patmos |
Il pontile comunale con i pescatori locali: il nostro secondo ormeggio a Skala Patmos |
Ormeggiamo con ancora e cime a poppa: non ci sono "trappe" al molo.
Sbarchiamo le bici e iniziamo ad esplorare Skala.
Troviamo i nostri supermarket preferiti,"Proton" e "AB", ed una serie di viuzze tanto carine,ma decisamente turistiche, dove si vendono le solite cianfrusaglie cinesi.
Al "Proton" comperiamo una bombola di gas per la cucina di bordo: 15 Kg per 42 € che ci viene gentilmente recapitata "a domicilio".
Rientriamo a bordo verso le 16 : il molo si è riempito di barche.
Alla nostra sinistra un Jeanneau 54 DS con a bordo tre russi paciocconi e ubriachissimi che continuano a brindare solennemente ad alta voce con bei bicchieroni di Vodka ghiacciata.
A dritta un magnifico caicco turco con musica arabeggiante "in piena": e chi dorme 'stanotte con 'sti barbari???
Rimontiamo in bici alla ricerca di un ormeggio più ... umano.
Dalla parte opposta al molo comunale,un "Marina" finito ma non gestito (come al solito...NdR) offre ancora alcuni posti tranquilli tra gli ormeggi permanenti dei pescatori locali.
E vvvaiiii ! Molliamo gli ormeggi di corsa accompagnati dai rutti e dai canti dei vicini russi e ri-ormeggiamo trecento metri più in là.
Skala Patmos vista dalla Chora |
Lo skipper :versione "capello lungo in attesa di fare il codino" |
Il nostro secondo ormeggio a Skala Patmos : la Chora in alto sulla collina |
Skala Patmos : porto turistico di primo piano del Dodecanneso |
Alla sera ci concediamo una "ricca pita giro" in riva al mare,anzi direi quasi con i piedi in acqua ,visto che i tavolini di "Papùs" sono proprio su una spiaggetta dove i cefali vengono a mangiare le briciole inseguiti da vicino dalle velocissime aguglie.
Martedi 16 settembre 2014
Oggi si parte decisi: in bici fino alla Chora!! Senza scherzi!
Nella CHORA di Patmos |
Angoli suggestivi e fotografo in agguato... |
Navi da crocera al largo di Skala Patmos |
Dopo due ore di pedalata in salita ,con un panorama che vorresti fotografare cento volte e una brevissima visita alla grotta dove san Giovanni scrisse l'Apocalisse,arriviamo ,eroicamente distrutti, alla Chora. Meritava!
Non preoccupatevi : c'e' anche l'autobus di linea che per 3.00€ a testa, vi porta su e giù con ogni confort...ma vuoi mettere???!
Dopo la feroce pedalata gironzoliamo rapiti tra le case candide,le viuzze silenziose,l'antichissimo monastero fortificato,le cento chiese ,le mille terrazze che danno sul blu dell'Egeo ai nostri piedi...Che spettacolo!!
Silenzio assoluto.
Bianco e blu.
Posto da VIP.
Dicono che gente tipo Giulia Roberts e Nicolas Cage abbiano preso casa qui...a prezzi da Holliwood...
Dal nostro ormeggio la sera ci godiamo "a gratis" la vista della Chora illuminata:indimenticabile!
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