One day in Patra

...come dire:"Un giorno a Patrasso"
Si va,in autobus,con biciclette al seguito:una figata!
10 € A/R per persona,un ora di viaggio dalla stazione dei Bus di Messolongi,subito fuori dalla porta della città.

Messolongi

La tendina blu con i" ponpon" bianchi ai due lati

della cabina di guida,su un normale autobus di linea, ti dice che siamo in Grecia...

Prima "meraviglia":il ponte sul Golfo di Corinto tra Rion e Antirion
Un'opera spettacolare,immensa,che con un solo balzo unisce le due sponde. Tu pensi:"Chissà che traffico ! Sarà come il ponte di San Francisco,quattro corsie per senso di marcia ricche di automobili sfreccianti... ??!" No,il ponte è praticamente deserto,la gente comune continua a prendere il traghetto come faceva da sempre: passare sopra il ponte ti costa ogni volta 13€ di pedaggio...e chi vuoi che ci vada con questa crisi ????

Il forte di Antirion

Dal centro del ponte verso il mar Ionio

Il ponte dalla periferia di Patrasso

L'autobus deve avere una speciale convenzione con prezzi ridottissimi e quindi varchiamo la soglia del casello di Antirion per iniziare la lenta salita che ci porterà al culmine dell'unica arcata per poi scendere verso il forte di Rion.
Oggi soffia un bel Est ,il cielo è limpido e la vista del Golfo dalla sommità del ponte è "WOW!!!"
Arrivati a Patrasso scendiamo al terminal del Porto dove attraccano i traghetti:una struttura nuovissima che funge anche da stazione per i BUS diretti sulla sponda Ovest ,simile ad una grandiosa tenda a due piani,tutta vetri,musica e poltrone soffici...vuota.!?

Il "terminal" per i traghetti e per i Bus

Al piano terra,all'aperto,un "barbone",per niente puzzolente,anzi molto gentile ed istruito,ha allestito la sua dimora  di cartoni e tela cerata: almeno lui e il suo cagnetto nero sfruttano al meglio tutti 'sti "euri" europei arrivati a pioggia per le ormai lontane Olimpiadi...
Incomincia il nostro giro in bici.
Prima tappa: il Marina di Patrasso.
"Marina"mi sembra troppo per qualche pontile galleggiante ed una sola palazzina per i servizi igienici,con la strada che passa a due metri dalle barche e i "baretti" a distanza troppo ravvicinata dagli ormeggi:e se improvvisamente si mettesserono a "pompare" a tutto volume i loro rumoracci tecno,tu dove scappi??? Non c'è alcun servizio di sorveglianza notturna (???) ed il prezzo mensile è superiore di 100€ a quello di Messolongi. Poco riparo dai venti invernali che spirano violentemente da Sud :resteremo dove siamo senza alcun dubbio !
La città riserva altre sorprese:l'avevamo visitata vent'anni fa ( fiuuuu..che veci che semo !).ma notiamo subito che si è data una bella ripulita.Belle zone pedonali con negozi  di lusso , deserti,e cafeterie piene zeppe di bella gioventù.
Le ragazze di Patrasso sono bellissime: Robi ci teneva che lo dicessi perchè l'ultima volta il massimo che si potesse vedere era del tipo "Irene Papas" e già andava "di violino".
In bici è tutto più facile e i tuoi piedi alla fine della giornata ti ringrazieranno di sicuro,il tuo sedere,meno...

La vista dalla fortezza

Ci siamo fatti dei bei giri arrampicandoci fino alla fortezza medioevale da cui si gode una vista unica a  360°

La Basilica di Sant'Andrea

La navata principale con il superbo candelabro

Bella la Basilica ortodossa dedicata a sant'Andrea e bella la città di notte con le sue luci e il vivace riempirsi delle vie di varia umanità in cerca di compagnia...In qualche bar erano accese le classiche stufe per esterni(???)anche se eravamo intorno ai venti gradi.

20°:e la stufa??? per chi???

Robi ed io,beati,al "Big Bang Cafe" ci godevamo il nostro "frescoccino" (granita di caffè con spruzzata di cacao :4€) in attesa del Bus delle 21.

Big Bang Cafè

Patrasso? Bella,frizzante! La "crisi" ?Mah,si vede qualche negozio chiuso e tutti si lamentano che non ci sono più soldi in giro..Mah,a noi è sembrato che i giovani greci se la stiano passando alla grande,forse perchè a mantenerli ci pensano ancòra e sempre mamma e papà: finchè dura...!