Il "Marina"

"Marina" di Messolongi,
cioè.un vastissimo piazzale di ghiaia con centinaia di barche a vela,catamarani e qualche motoscafo,  messi a terra sugli invasi.

Si fa sera al Marina di Messolongi...

Mare immobile,notte tranquilla...

Quattro palazzine moderne: una "faraonica" con market,negozio di accessori e lavanderia al piano terra.,scala interna in marmo e,al primo piano ,il salone della reception
.Market e negozio totalmente vuoti...ma siamo fuori stagione...
Gli altri due edifici vicino ai pontili dove le barche stazionano "in acqua" ospitano docce e WC perfettamente puliti: complimenti.

Dal pozzetto del Paddy Boy prua rivolta a Nord

Ho notato che NON c'è il riscaldamento nei locali delle docce:siamo al Sud,forse non ce n'è bisogno...Come la mettiamo con gennaio e febbraio?? Vedremo...
Ultimo edificio tutto vetri ,luci colorate e grandiosi schermi TV il "Sunset cafè"...neanche fossimo a Miami...
Tutto qua.
Non c'è alcun collegamento con la città : meglio avere la bici...
Non c'è neanche l'illuminazione pubblica che ti rischiari la via se proprio vuoi fare due passi dopo cena: meglio portarsi una torcia..
.A qualche centinaio di metri dal Marina,dopo un porticciolo ben illuminato ci sono due bei ristoranti con giardino,palme,mega schermo TV ,fontane iluuminate,ecc,ma per arrivarci di sera devi attraversare una zona buia dove i cani randagi la fanno da padroni: e se tu non hai un buon" feeling" con gli animali???
Chi ha "messo a terra" la barca in questo Marina ci garantisce che sono momenti da "stomaco stretto":non c'è un "travel lift" che garantisca una corretta distribuzione della pressione che le cinghie esercitano sullo scafo fuori dall'acqua. Qui si usa una autogru con braccio estensibile e lunghe cime che agganciano le fasce sotto lo scafo: non c'è la "X" di metallo che le tiene"larghe"...Che scricchiolii....Come se non bastasse l'invaso ha soltanto quattro punti di appoggio, mentre il "bulbo" poggia a terra su delle assi di legno.
Incredibile ma vero : si può vivere a bordo anche con la barca "in terra" !!! In Italia??? MAI!!!
Ti puoi fare i lavori da solo o utilizzare un artigiano di fiducia : qui cominciano i dolori perchè il Marina pretende una percentuale sul compenso pattuito con l'operaio o il tecnico che lavorano per te...
Noi siamo appena arrivati e ci stiamo ambientando...
SORPRESA !!!!
 Gli equipaggi che sono ancòra qui hanno organizzato un simpatico e attivissimo "villaggetto" internazionale!!!!

Ogni martedi sera:MUSICA !!

Il duo di chitarre franco-svedese

Less,da Londra: chitarra e armonica

"SUNSET CAFE'" : Wifi libero!!!

Sertate musicali,BBQ,cene al ristorante con passaggio in macchina ,QUIZ (!) organizzati a turno dalle varie nazionalità: ci si sente subito piacevolmente coinvolti e si comincia a parlare una lingua molto strana fatta di un gran mix di termini spagnoli,italiani,francesi,inglesi,tedeschi  e a volte anche svedesi e norvegesi.
All'interno del recinto del Marina,che NON dispone di telecamere per la sorveglianza, vivono cinque affettuosissimi cagnoni,coccolati e nutriti da tutti gli equipaggi.
 Se c'è bisogno del veterinario ci pensa Beatrix,una signora svizzera che vive in barca con il marito. Ogni equipaggio ,al BBQ della domenica,offre un euro per creare un fondo a cui attingere sia per il veterinario che per la carbonella.

BBQ :la "location"

I francesi!!

Robi dà una mano...

Alain offre la sua grappa aromatica

Le signore inglesi preferiscono l'ombra

Joel accende il fuoco

Un saluto da Less

Al BBQ arrivano "specialità" da tutta Europa,mentre il pesce fresco lo offre Pandelis,un signore greco, che dà tantissimo con la sua sola presenza, e non chiede mai nulla in cambio se non che stare in nostra compagnia:  un bel "team" che si diverte all'ombra di un grande...catamarano!