HVAR, un nome,una garanzia :IBIZA è ormai "preistoria"...
Dopo le notti stellate,il lieve cullare delle onde,la solitudine delle baie nascoste tra i pini marittimi ABBIAMO DECISO CHE ERA ORA !
Siamo pronti per affrontare LA METROPOLI,IL CAOS,Il CASINO TOTALE:HVAR !
A mezzogiorno,colpo di c...,troviamo un gavitello libero DAVANTI alla piazza principale di HVAR:si scende a terra!
GIOVANI,GIOVANI,GIOVANI,tutto intorno a noi,nelle stradine,nei bar,nei negozietti,in spiaggia:un'invasione di "super gnocche"(mi si passi il termine poco chic)e "palestrati" come non se ne erano mai visti prima ...
Il mio Skipper è quasi alle lacrime: femori così lunghi assemblati a regola d'arte con tutto il resto direi che lo commuovono propio...Uno svolazzare continuo di impalpabili super minigonne,camiciole trasparenti e lunghi capelli al vento:WOW,questa è HVAR!!!
Il porticciolo è stipato all'inverosimile di barconi per le gite turistiche: ce ne sono ben 15 ormeggiati "a pacchetto",pieni di ragazzi e ragazze inglesi che' alle 13 ,con almeno 35°all'ombra,hanno superato abbondantemente la soglia di ogni ragionevole consumo di alcool...
Sappiamo già che 'stanotte non si dormirà,ma vogliamo fare questa immersione nell'umanità scatenata dei "under 30".Alle 21 la folla multicolor si infittisce: iniziano le musiche da "Disco",ovunque luci,gente,CASINO!!!
Noi,che abbiamo una certa età, ci godiamo lo spettacolo dalla barca. Tutto intorno a noi la notte esplode!!
Non solo sulla terra ferma,ma anche in mare c'è un viavai caotico di motoscafi-taxi che sfrecciano da una parte all'altra del porto ,fino all'isola Ierolim,fino alle Paklene e poi chissà fin dove nella notte,a più di 20 nodi,alzando un'onda che o ti reggi o caschi in acqua ...AH,HVAR!!!!
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